domenica 31 gennaio 2010

Dal Corriere adriatico di oggi

Ritorna la sfida-oratorio

Oltre 400 ragazzi, l’idea vincente della parrocchia San Giuseppe

Falconara E’ nato un anno e mezzo fa per la volontà del parroco don Leonida Fabietti e oggi l’oratorio della parrocchia di San Giuseppe a Palombina Vecchia è frequentato da oltre 400 ragazzi, fra gli 11 e i 17 anni, impegnati nel corso della settimana in numerose attività ricreative. Responsabile dell’oratorio adesso è il vice di don Leo, il giovane don Samuele Costantini che crede molto nel progetto e sta lavorando con impegno al suo sviluppo. “Credo – spiega don Samuele – che l’oratorio sia non solo un luogo di incontro informale importantissimo in un quartiere come il nostro dove i giovani non hanno spazi di aggregazione che non siano le aree intorno al centro commerciale ‘Le Ville’, ma possa diventare anche una opportunità di evangelizzazione fuori dai percorsi del catechismo e magari anche per riannodare il cammino fatto con la cresima”.

I ragazzi a quanto pare sono stati molto felici per questa opportunità offerta dalla parrocchia e l’hanno colta al volo con il pieno appoggio delle famiglie che “sanno i figli in luogo sicuro, protetto, nel quale ci sono persone adulte che fanno da guida”. “Certo – osserva il vice parroco – oltre all’approvazione dall’esterno ci sarebbe bisogno di un certo impegno concreto. L’oratorio ha senso e vive se ci sono iniziative, fermento, attività, altrimenti diventa una stanza vuota e i ragazzi alla fine finiscono con allontanarsene. L’esperimento ha avuto successo, non ci sono dubbi, ma ora abbiamo bisogno di adulti che abbiano voglia di dedicare un po’ di tempo all’animazione e ai progetti educativi. Di idee ne vengono sempre fuori molte, il difficile è metterle in pratica, pensiamo anche a gite, ad escursioni, vorremmo organizzare anche un piccolo viaggio a Torino per l’ostensione della Sindone”.

Per adesso, grazie alla collaborazione con il Centro Sportivo Italiano all’oratorio si fa soprattutto sport, “in modo ricreativo e non agonistico, come lo può fare una società sportiva, o comunque anche se l’agonismo c’è perché si fanno gare, quello che prevale è il gioco, lo stare insieme, il divertirsi”. Poi nei locali messi a disposizione dalla parrocchia in via Italia si costruiscono amicizie e relazioni sociali fra adolescenti di varie fasce d’età, ma don Samuele non nasconde anche la voglia di fare altro, “se riusciremo a trovare chi ha voglia di darci una mano”.

L’oratorio della chiesa di San Giuseppe è attivo tutti i giorni dalle 16 e 30 alle 19 e 30, la domenica anche di mattina dopo la messa dei ragazzi, mentre in estate è stato scelto di aprire solo nel dopo cena.

marina minelli,

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