sabato 15 maggio 2010

E l’Api regala un pullmino per il trasporto dei disabili



Dal Messaggero


FALCONARA - Un nuovo pullmino per trasferire i pazienti del centro Bignamini. E’ il regalo che la Raffineria Api ha fatto ieri all’istituto che da anni si occupa dell’assistenza dei disabili provenienti da tutta Italia. «L’impegno e la responsabilità sociale verso il nostro territorio - ha detto l’amministratore delegato di Api, Giancarlo Cogliati - si traducono non solo nella continua ricerca di miglioramento delle nostre performance, ma anche nella vicinanza e nel sostegno a coloro che ne hanno più bisogno. Nonostante il momento di crisi, condividere un progetto così importante significa per noi un ulteriore passo avanti verso la comunità che ci ospita». Alla cerimonia hanno partecipato anche il vescovo Edoardo Menichelli che ha parlato di «gesti frutto di amore» e il sindaco Goffredo Brandoni che ha rimarcato il «ritrovato rapporto tra Comune e azienda che porta risultati anche alla città come in questa dimostrazione di sensibilità verso un istituto che rappresenta un’eccellenza cittadina». Il pullmino a 9 posti, riesce a trasportare fino a quattro carrozelle e servirà per le molteplici attività (visite mediche ma anche attività ricreative e pellegrinaggi) del Bignamini. «Grazie - ha concluso il direttore Paolo Perucci - perché ci aiutate a svolgere il nostro ruolo in anni difficili: non passa anno nel quale non siamo costretti a vendere immobili di proprietà per chiudere i conti».

6 commenti:

T.B. ha detto...

Almeno questa volta,la lista CIC o il PD falconarese,potrebbero apprezzare. Invece,assoluto silenzio.Sembra quasi che a loro dispiaccia.

Paolo B. ha detto...

Per quanto apprezzabile (come i mezzi che dona alla croce gialla o la sala computer alla scuola), è il famoso "poco di zucchero" e la pillola va giù. Così pensa di convincere tutti i falconaresi che stanno respirando aria pulita, o che fanno il bagno in um mare da far invidia a quelli caraibici.
Ben vengano questi doni, ma non come specchio per allodole, ma per risarcire i gravi danni che sta facendo alla nostra salute. E non basta certo un pulmino qui o un'ambulanza là.
Ovvio ora si accaniranno i soliti oratori, ma mi dispiace per loro: non riesco a fidarmi dell'API o meglio di chi la dirige.
Paolo

L.C. ha detto...

Hai qualche dato a disposizione Paolo sull'inquinamento da polveri sottili?? Controlla l'andamento delle polveri sottili con la raffineria completamente ferma poi magari ne riparliamo. Magari fammi sapere quali vincoli regionali, nazionali e europei l'Api non rispetta. Intanto benvengano pulmini e ambulanze, oltre all'Api infatti siamo pieni di privati che regalano mezzi per la pubblica assistenza e per persone diversamente abili. Auguri

Paolo B. ha detto...

Magari la raffineria fosse completamente ferma un giorno. Ma intanto continuiamo a difenderla a spada tratta! Io sto a Falconara solo perchè non ho i mezzi nè le possibilità per andarmene, altrimenti ero già partito per luoghi dove respiro meglio che non in una città inquinata daraffineria, traffico e aerei.
Paolo

Pensionato FFSS ha detto...

Per Paolo B.:certo in una societa' industriale sara' sempre difficile respirare aria salubre.La maggior parte delle citta' italiane,sono inquinate,anche se non hanno una raffineria vicino Con la tua filosofia bisognerebbe far chiudere magari la Fiat(troppo a ridosso di Torino),la Pirelli,le acciaierie di Terni,il petrolchimico di Porto Marghera ecc ecc.Sappiamo benissimo che e' impossibile.Gli errori sono stati fatti a monte,quando si e' permesso questi insediamenti.Sappiamo benissimo pero' che il primo responsabile dell'inquinamento,nelle citta' italiane,e' il traffico.In una citta' come Falconara additare sempre e comunque la raffineria come fonte di tutti i mali,e' poco corretto.L'Api,ha regole e leggi da rispettare.Nel caso contrario,viene sanzionata.Ricordiamoci che esiste l'Arpam,come ente di controllo.Va poi ricordato che l'Api,e' la raffineria che in Italia negli ultimi 10 anni,ha investito piu' di tutto per l'ambiente e la sicurezza(rivista annuale confindustria).Cio' non toglie chiaro,che non stiamo parlando di una fabbrica di cioccolatini.Ma ricordati che andare sempre a senso unico,sparare cioe' sempre contro la raffineria,senza riconoscerne mai un apprezzamento,rende poco credibili.Una volta l'Api veniva criticata perche' non contribuiva alle spese sociali del territorio.Oggi che lo fa,si becca lo stesso delle critiche.Se decide di donare un'ambulanza o un pullmino a Falconara,io non l'interpreto come specchietto per le allodole.A meno che non sia prevenuto.Mi darebbe fastidio se non lo facesse.PS:non sono uno dei soliti oratori,non sono abituato a difendere la raffineria e non mi fido di coloro che ne parlano sempre male.

Anonimo ha detto...

caro paolo, la raffineria non e' stata un giorno completamente ferma ma bensi 15. vai a guardare gli sforamenti in quei giorni poi quando sarai piu informato e meno prevenuto ne riparleremo. lincoln scriveva: meglio tacere e passare per idiota che parlare e dissipare ogni dubbio. una frase da tenere sempre in considerazione.