lunedì 17 maggio 2010

Il Pd attacca: Svenduto il patrimonio del comune

Dal Carlino di ieri

Falconara Bilancio salvato grazie a entrate straordnarie, all'innalzamento di Tarsu e servizi a domanda, pochi fondi per chi perde il lavoro nonostante il tesoretto sbandierato dal sindaco Brandoni, ordinanze populiste per una sicurezza di facciata. Queste le critiche alla maggioranza arrivate venerdi dalll'assamblea del Pd organizzata al Mercato Coperto, nell'ambito di Pd Mobile. Tra i relatori, l'assessore regionale Marco Lucchetti, il segretario provinciale Emanuele Lodolini, il coordinatore comunale Franco Federici e il capogruppo Antonio Mastrovincenzo,. "Qullo del 2010 - riassume Federici - e' stato un pareggio di bilancio momentaneo, un risulato illusorio ottenuto con enrate straordiarie come la vendita delle farmacie e la svendita della salute attraverso le convenzioni Api, beneficiando inoltre di un inatteso abbassamento dei tassi di interesse. A dispeto delle critiche verso le amministrazioni di centrosinistra, molto del lavoro di risanamento e' stato impostato dalla Giunta Recanatini, che tra l'altro con la fusione di Cam Reti in Multiservizi ha permesso di ottenere 3 milioni di euro in tre anni, mentre l'incorporazione di Cam Energia in Prometeo sta fruttando 260 mila euro annui di utili, tutti vantaggi che non hanno penalizzato i cittadini.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Prima di questa amministrazione, la giunta Recanatini e' stata talmente brava da far cadere l'amministrazione e sanare il bilancio. Sono stati talmente bravi che i cittadini se ne sono accorti premiandoli alle ultime comunali

T.B. ha detto...

Pudore:questo illustre sconosciuto: anche questa volta, Federici ha perso l'occasione per starsene zitto.Lui e i suoi amici di partito,come ci aspettavamo,hanno criticato il bilancio comunale.L'accusa per l'amministrazione ,e' di avere pochi fondi a disposizione nei confronti di chi perde il lavoro, di aver vendute le farmacie e,udite udite,di avere svenduto la salute dei cittadini all'Api.Al sig.Federici,ricordo che l'espansione dell'Api e' avvenuta diversi anni fa. Chi lo ha permesso? Chi era al governo di Falconara? Di sicuro non amministrazioni di centro-destra.Tutto questo avveniva senza pretendere un risarcimento economico verso la citta'.L'unica convenzione in piedi con la raffineria,venne rigettata dalla giunta Carletti,che preferi'dichiararle guerra,rinunziando ai soldi (tanto poteva permetterselo).Poi arrivo' la giunta Recanatini,idem come sopra.Ma l'Api e' sempre li',probabilmente vi rimarra' ancora per diversi anni. Le casse comunali,proprio grazie a quelle amministrazioni cosi' vicine a Federici,languono.Conveniva allora proseguire la guerra contro la raffineria,sperando prima o poi in qualche forma di risarcimento post processi(leggi"calende greche),o contrattare subito qualche accordo?Questa amministrazione,si e' trovata senza alternative. Costretta a rinunciare alla guerra. In seguito Brandoni e' stato accusato di essersi accontentato di un piatto di lenticchie.Non avesse ereditato una citta' allo sbando,sull'orlo del dissesto finanziario,probabilmente avrebbe potuto chiedere all'Api oltre al piatto di lenticchie anche lo zampone,magari con panettone e spumante compreso.Ma purtroppo i predecessori dell'attuale sindaco,non sono stati capaci di crearne le condizioni.Federici e compagnia bella,farebbero bene ogni tanto a ricordarsi come e' stata governata nel passato Falconara! Pudore......questo illustre sconosciuto.

Anonimo ha detto...

se le amministrazioni precedenti fossero state meno sciagurate, avrebbero fatto buoni acordi con l'Api.
Comunque questa amministrazione,anche se paga gli errori della precedente, qualcosa di più lo può chiedere alla raffineria!
Non per compensazioni o assurdi risarcimenti chissà di che, ma perchè ad una grande azienda sul territorio, si chiede per principio.