domenica 9 maggio 2010

“Non è più possibile tollerare gli ubriachi in giro.
Sono un pericolo”


Falconara “Ci vogliono idee e proposte che attirino gente da fuori. L’estate scorsa è andata benissimo la rassegna jazz, ci hanno contattato e abbiamo aderito volentieri. In primavera il mercatino francese è stato un’iniziativa splendida, geniale”. Secondo Stefano Roselli per rilanciare la città ci vuole il contributo di tutti: cittadini, giunta, sindaco, commercianti. “Ammetto che ogni tanto mi viene voglia di andare via - prosegue - specie nei giorni come il lunedì e il martedì quando è un vero mortorio. E’ allora che mi chiedo cosa sto facendo, se ne vale la pena. Però io sono nato qui, il bar l’ha aperto mio nonno all’inizio del ‘900, mio padre Benito ci ha lavorato una vita e adesso ci siamo mio fratello Roberto ed io. Dobbiamo tenere duro”.

Sempre alla ricerca di novità e innovazioni, Stefano Roselli ha cambiato il volto del locale. Ha introdotto una ristorazione raffinata e per quest’estate ha in programma una grossa sorpresa “che stupirà davvero, ma non sono ancora pronto per parlarne”.

Quanto alla presenza degli stranieri, Roselli chiede solo più controlli e più attenzione. “Il problema non è solo di Falconara - osserva -. Ci sono ovunque, inutile stupirsi: è così e basta. Ma non è possibile tollerare gli ubriachi in giro che, per chi ha dei locali pubblici, sono di difficilissima gestione. Le leggi ci sono, sia per chi vende e fa consumare alcolici nel suo negozio e non dovrebbe farlo, sia che per chi dà fastidio. Mettiamole in pratica per favore e sicuramente andrà tutto molto meglio”.

2 commenti:

sody ha detto...

pkiu sicurezza e meno degrado. concordo con il tiktolare.

Anonimo ha detto...

Troppa immigrazione, la citta' si degrada