giovedì 3 giugno 2010

Giancarlo Sansò scrive alla Bp

“Avrei una soluzione per la marea nera”

Falconara Mentre mezzo mondo, presidente Obama in testa, s’ignegna per trovare una soluzione in grado di arrestare la marea nera, qualcuno a Falconara ritiene di poter suggerire qualcosa di utile per risolvere il più grave disastro ambientale degli ultimi decenni. Il geometra Giancarlo Sansò, conosciuto in città anche per il suo impegno in politica, ha scritto alla Bp Italia, proponendo “una soluzione praticabile” e “tecnicamente provata” per fermare la fuoriuscita di petrolio nel Golfo del Messico.

Nessuno finora l’ha preso troppo sul serio, ma lui è davvero convinto dell’utilità di una miscela chimica (già brevettata) che “per sua intrinseca composizione - scrive il geometra Sansò - solidifica sia in presenza di acqua di mare sia di fluidi diversi compresi gli idrocarburi”. La miscela - spiega - “andrebbe spinta a pressione nella campana metallica posta sulla verticale del pozzo: la miscela chimica, in primis pastosa, ha modo di formare una successiva cupola marmorea che blocca l’uscita del petrolio. La composizione chimica appare ben definita nelle sue componenti richiamate nella composizione o formazione del diaframma plastico chiuso a parete continua”, oggetto del brevetto.

Finora il colosso petrolifero, che aveva lanciato un appello chiedendo idee e soluzioni, non ha risposto. Per questo il geometra Sansò si è rivolto anche all’Ambasciata Usa a Roma.

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