giovedì 10 giugno 2010

I consiglieri del Pdl alla Regione: trasferire al Comune uno 0,5% degli 80 milioni versati dall’azienda

“A Falconara una quota delle accise Api”

Dal Corriere

Ancona I consiglieri regionali del Pdl Daniele Silvetti, Giacomo Bugaro e Giovanni Zinni hanno presentato una mozione in cui sollecitano la giunta regionale ad attivarsi affinchè la Regione Marche trasferisca a al Comune di Falconara la dovuta quota delle accise versate dalla Raffineria Api, in misura non inferiore allo 0,5% delle somme percepite e incamerate nel bilancio regionale relative al trasferimento dallo Stato. “Una somma - sostiene lo stesso Silvetti, primo firmatario della mozione - pari a 80 milioni di euro, una percentuale dei quali dovrebbe essere di competenza del Comune di Falconara Marittima, così come prevede il dettato legislativo della Finanziaria 2001.

La norma legislativa è rimasta sempre lettera morta - continua Silvetti – mai attuata dai governi che si sono succeduti negli anni successivi. Mentre quelle risorse sono un diritto per i comuni sedi di impianti di raffinazione e riconosciuti legislativamente a rischio di incidente rilevante. Oltre a fare pressione sul Governo perchè sblocchi la questione, la Regione dovrebbe trasferire al Comune di Falconara una quota in misura non inferiore allo 0,5% delle somme già incamerate nel bilancio regionale. In occasione della discussione dell’ultima Finanziaria i deputati del PdL Carlo Ciccioli e Remigio Ceroni avevano presentato un emendamento con il quale si stabiliva che la Regione Marche doveva obbligatoriamente passare al Comune di Falconara il 5% dei fondi ottenuti dallo Stato appunto grazie alle accise. L’emendamento, accolto in Commissione, è stato però respinto dal Governo. “La risposta è arrivata dal ministro Tremonti in persona – ha spiegato l’on. Ciccioli – poiché una norma di questo genere era contraria al principio del federalismo fiscale da lui stesso auspicata. Anzi secondo Tremonti in questo modo si sarebbe proprio scavalcato il principio del federalismo che implica la gestione della spesa (secondo il principio di responsabilità) da parte della Regione stessa. L’anno prossimo Ceroni ed io torneremo alla carica, sennò Falconara che governi il centro-destra o il centro-sinistra non ha speranze di poter uscire da questa situazione di crisi”. Il progetto delle accise è anche una delle priorità del sindaco Brandoni. “E’ un disegno in cui credo veramente – ha chiarito in passato il Sindaco – perché, dettaglio non trascurabile, questo Comune ha assoluta necessità di ottenere entrate di natura straordinaria; è sempre stata mia premura presentarlo e proporlo in tutte le sedi possibili”.

3 commenti:

Roberto ha detto...

INGENUI la regione non scucirà mai un euro,visto che sborserà per le liquidazioni degli assegni vitalizi degli ex consiglieri qualcosa come 4 milioni e 500 mila euro l'anno. Capirete tutti che queste sono spese fondamentali e necessarie per il bene della collettività tutta!! Se ci sono dei sacrifici da fare ,caspita noi marchigiani li faremmo.
L'importante è che i vitalizi continuino ad avere ritenuta irpef solo per l'82 per cento e il 18 per cento sia esente. Mi pare giusto che i poveri ex consiglieri abbiano questo sconticino, via.
L'irap per il mese di maggio sui vitalizi pari a 25 mila euro? Ma c'è mamma regione che ci pensa!
Dopo aver letto stamattina queste cosucce e altre ,mi darei tante bastonate per essere andato a votare alle regionali. Certo la prossima volta non sarò tanto idiota. Comunque i signori consiglieri del Pdl dopo aver proposto ,cosa sacrosanta, che la regione sborsi qualcosa per Falconara, non hanno niente da dire sui vitalizi?
In che cosa si distinguono dalla sinistra?

luca s ha detto...

un nuovo pensionata scrive solo quando gli fa comodo

Anonimo ha detto...

x Roberto

Non voto + per le provinciali da parecchio tempo e ormai è ora di stare a casa anche per le regionali.
Ho letto sul Carlino quanto prendono 5 o 6 consiglieri e ho pensato che purtroppo è anche merito mio.
Devo dire però che ero meno informato, ma adesso no.
Alla faccia della crisi e dei sacrifici.
comunque gira e rigira è colpa di tanti fessi di destra centro e sinistra che li vanno a votare
Silvano