sabato 31 luglio 2010

La Cna lancia l’allarme. Il segretario territoriale Andrea Riccardi: “C’è poco da fare, il saldo è negativo”

Crisi, piccole imprese ancora in ginocchio

Falconara E’ ancora crisi per le piccole aziende del territorio che anche in questi primi sei mesi dell’anno hanno faticato a riprendersi e molte delle quali, messe in ginocchio dalle difficoltà economiche nazionali ed internazionali, hanno scelto di abbassare definitamene la saracinesca. “C’è poco da fare, il saldo è in negativo – spiega Andrea Riccardi segretario territoriale della Cna – ed emerge chiaramente esaminando l’albo delle imprese artigiane. A Falconara da gennaio ad oggi siamo a meno 5 mentre a Chiaravalle a meno 3 e meno 5 a Montemarciano”. Il dato più eclatante, secondo Riccardo, riguarda Falconara dove sono state aperte 32 nuove imprese artigiane, ma si sono registrate ben 37 cancellazioni. “Se andiamo a studiare le aperture e le chiusure sulla base delle singole attività – prosegue Riccardi – notiamo che a Falconara il settore delle autoriparazioni e dell’autotrasporto registra un saldo negativo di meno 3 unità, mentre l’edilizia a fronte di 5 chiusure vede 10 nuove imprese, con un saldo positivo. Per gli altri settori merceologici il numero delle nuove aperture non si discosta in maniera significativa dalle cancellazioni. Nel Comune di Chiaravalle, a fronte di 20 cessazioni si registrano 17 nuove imprese. Anche in questo caso, andando ad analizzare i settori merceologici notiamo che il settore alimentare segna 3 aperture ed una sola cessazione, mentre il dato sulla nati-mortalità dell’edilizia, rispetto al dato positivo di Falconara Marittima, segna un meno 1”.

“È poco confortante fare il confronto con il dato provinciale – osserva Giuliano Gioacchini, presidente della Cna zona nord – che segna un meno 18 rispetto al nostro meno 12. Tuttavia dobbiamo fare i conti con la coda della crisi economica che ha falciato tante attività artigianali e penalizzato le nuove scelte imprenditoriali del territorio. Se confrontiamo i dati di questo primo semestre con quelli del 2009, notiamo che lo scorso anno a Falconara il saldo fra aperture e chiusure è stato di meno 10”.

marina minelli ,

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“Serve il sostegno delle istituzioni”

Falconara Le difficoltà economiche creano problemi soprattutto a settori come l’autotrasporto e le autoriparazioni, ma c’è anche la questione delle numerose imprese che aprono per chiudere i battenti pochi mesi dopo. Una situazione che non può evolvere in senso positivo senza il sostegno delle istituzioni. “Come associazione – dicono Riccardi e Gioacchini – intendiamo impegnarci e confrontarci con i massimi livelli istituzionali, affinché la ripresa avvenga nella maniera più veloce e le nuove imprese possano usufruire di un affiancamento”.


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