giovedì 7 ottobre 2010

“Sui libri di testo troppi furbetti”


Falconara Sulla vicenda della mancata fornitura dei libri di testo ai ragazzi meno abbienti segnalata nei giorni scorsi da Elisabetta Sardi, responsabile dell’associazione Lhasa, il vicesindaco ed assessore ai servizi sociali Gilberto Baldassarri precisa che “nel 2008, all’inizio della legislatura, l’amministrazione aveva deciso di impegnarsi a garantire la fornitura dei libri scolastici (invece che il rimborso ad acquisto avvenuto) per le famiglie che avevano i requisiti previsti dalle relative disposizioni in materia”, ma a seguito delle segnalazioni dei dirigenti scolastici, “si venne a sapere che molti di questi studenti avevano smarrito o distrutto i testi ricevuti gratuitamente dal Comune, mentre in alcuni casi si scoprì che i testi scolastici venivano addirittura rivenduti”. “L’amministrazione – prosegue Baldassarri – decise quindi di consegnare i libri direttamente alle scuole per garantire che gli stessi fossero utilizzati quantomeno nell’orario di lezione. Tuttavia anche questa vicenda fu campo di battaglia per lo scontro politico, con il Pd e la stessa Elisabetta Sardi i quali che denunciarono la procedura adottata come discriminatoria, spingendo il Difensore civico regionale a invitare il Comune ad attenersi alla legge regionale che non prevedeva la fornitura, bensì il rimborso della spesa, per i libri scolastici”. “In particolare – spiega Baldassarri – il Difensore civico regionale, con il quale io stesso andai a parlare per spiegare le motivazioni alla base della scelta di anticipare la fornitura dei testi, ci scrisse che apprezzava tale procedura che nessun Comune aveva mai adottato, ma che andava rispettata la norma di legge che stabilisce che siano le famiglie ad acquistare i libri e a chiederne successivamente il rimborso”. Baldassarri quindi fa notare che il Comune ha “esclusivamente applicato con rigore la normativa regionale” e precisa che sta valutando la possibilità di “riaprire il discorso con la Regione”.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Il Pd non sbaglia un colpo, ragazzi.
Ci studia di notte

C.N. ha detto...

Magari c'e' qualcuno che dopo essersi fatto rimborsare il costo dei libri,li rivende,adducendo la scusa di averli smarriti o che gli siano stati rubati.La signora Sardi,farebbe meglio ad interessarsi anche di questi aspetti,senza citare come al suo solito,la discriminazione razziale.