giovedì 9 dicembre 2010

Choc in centro, ragazzina rapinata
A 14 anni costretta a consegnare i soldi a uno sconosciuto: erano i 30 euro ricevuti per il compleanno


Dal Corriere

Falconara Camminava felice la ragazzina di 14 anni, dalle parti della chiesa del Rosario. Qualcuno come un’ombra è piombato sul suo cammino, e ha preteso che gli consegnasse il contenuto della borsetta: c’erano trenta euro che lei aveva ricevuto per il suo compleanno. Resterà impresso nell’agenda dei ricordi di adolescente quel lunedì sera che le ha spento il sorriso e rovinato la festa. Aveva dentro la gioia di chi compie gli anni, improvvisamente spezzata da uno sconosciuto che è spuntato dal nulla sulla scalinata di via Leopardi, di fronte alla parrocchia del Rosario. Le ha intimato di dargli quel che aveva. Lei impietrita dal terrore ha svuotato il suo portafogli: addio ai trenta euro che aveva raccolto per il suo giorno più bello. L’agguato in pieno centro riaccende l’allarme criminalità. Il sindaco Brandoni, molto sensibile al problema, si è subito interessato ed è andato dalla mamma a farle sentire la sua vicinanza. “Mi ha chiesto maggiore illuminazione del vicolo dove ieri sera (lunedì, ndr) è comparso quell’uomo alla figlia. Lei è poco più che una bambina, lui sembra fosse un extracomunitario”. Ancora Brandoni. “La signora, così come tanta gente in città, mi chiede di sensibilizzare polizia e carabinieri per una maggiore presenza sul territorio”. Non è l’unico sussulto di cronaca nera in questi giorni di assaggio di festività natalizie a Falconara, che scivola via tra la nuova moda, e il successone, della pista sul ghiaccio e i mercatini delle specialità gastronomiche. Proprio approfittando della ressa degli appassionati dei pattini qualcuno in piazza Pertini s’è divertito a rubare le scarpe di chi le aveva momentaneamente lasciate per volteggiare sul ghiaccio. Altro blitz tra le bancarelle in allestimento. Una signora stava montando gli stand, ha appoggiato il cappotto che aveva sfilato perché impegnata nei lavori. Ha lasciato anche la borsa. Mal gliene incolse perché non li ha più trovati, spariti. “E’ grave che accadano certe cose nella centralissima piazza Mazzini”. Il sindaco Brandoni è preoccupato, e il suo pensiero corre a stranieri che vivacchiano di stenti e piccoli reati, spine nel fianco della percezione della sicurezza. “La gente continua a lamentarsi, non so quale politica di integrazione può mettere in atto un’amministrazione di fronte a episodi del genere”. Sono gli effetti collaterali degli eventi che accendono il centro. Carabinieri e vigili urbani hanno potenziato i controlli e tengono lo sguardo bene aperto per scovare chi dovesse intrufolarsi nella folla e mettere a segno colpi con la complicità della confusione e della distrazione di chi in piazza va solo per svagarsi un po’.

3 commenti:

M@D ha detto...

Ad Elena ed alla sua splendida famiglia va tutta la mia solidarieta'

Anonimo ha detto...

Certo che in piazza Mazzini c'è un sacco di Falconaresi. Da tempo non ne vedevo tanti. Non sarà che con la pista di ghiaccio rovinate gli "affari" di tanti nullafacenti che stanno lì a tutte le ore anzichè lavorare?

Sospettoso

Anonimo ha detto...

Altro che solidarieta',accoglienza,integrazione ecc ecc.Non bisogna avere nessuna pieta' per i delinquenti,da qualunque parte essi provengano.