lunedì 17 gennaio 2011

Contro la casta delle toghe il Cav.
ci deve una vera riforma

di G.Loquenzi
da L'Occidentale


Una qualsiasi casta di potere cui fosse concesso di scegliersi a tavolino la migliore legislazione tale da coniugare autotutela, massima influenza pubblica, vantaggi personali e irresponsabilità politica, prenderebbe a modello le norme, costituzionali e non, che regolano la magistratura italiana.

Non c’è altro paese dove valga lo stato di diritto in cui i magistrati “possono tutto” come accade in Italia. Non dipendono dal potere politico, le loro carriere – giudicante e requirente - sono intrecciate e intercambiabili, non rispondono civilmente dei loro errori, non sono sottoposti a una catena gerarchica interna, godono della tutela costituzionale del Csm, si auto-erogano le sanzioni disciplinari, controllano le indagini di polizia e in virtù dell’obbligatorietà dell’azione penale dispongono di un totale arbitrio operativo.

I magistrati italiani sono divisi, litigiosi ed esposti, come ogni altra categoria, ai vizi del carrierismo e della clientela, ma sua una cosa sono uniti fino allo spasimo: nessuna riforma sulla magistratura può essere fatta contro o senza di loro. Alla fine dunque meglio nessuna riforma, anche a costo di mandare allo sfacelo la macchina della giustizia, piuttosto che rischiare che qualcosa possa sfuggire al controllo.

E si capisce bene perché: una tale condizione di grazia e di potere consolidatasi con il tempo e con una strenua attività di lobbying politico-istituzionale è ormai così perfetta che ogni modifica non potrebbe che costituire un arretramento.

Mentre negli anni, la politica, i sindacati, i potentati economi e industriali, la Chiesa, insomma ogni altro centro di potere in Italia, ha dovuto accettare condizionamenti e limitazioni, vivere fasi di ripiegamento e di riorganizzazione, la magistratura è riuscita a resistere a ogni tentativo esterno di riforma.

Allo stesso tempo la sua pervasività, lo spazio della sua azione si è ampliato a dismisura. Dalla culla alla tomba, non solo la libertà (è già sarebbe moltissimo) ma ormai anche la vita dei cittadini è alla mercè di un giudice. Ci dicono come dobbiamo nascere e quando dobbiamo morire, entrano d’imperio nelle vite private, nelle stanze da letto, nelle conversazioni telefoniche; dispongono sull’educazione dei figli, sulle abitudini religiose, sull’agenda del governo, sui conduttori dei tiggì; hanno una gigantesca influenza sull’attività economica e produttiva – e non solo grazie agli arbitrati e alle consulenze -; incidono sulla legislazione (non c’è gabinetto di ministero che non sia presidiato da magistrati o gruppo parlamentare che non ne conti una buona percentuale), vanno nei talk show, scrivono libri, diventano leader di partito, determinano i destini di intere legislature o classi politiche.

Eppure quando si pensa ai mali del paese nessuno azzarda che a fronte di una tale influenza possa corrispondere una qualche responsabilità. No, i magistrati godono per lo più di un alone di santità ed eroismo che li astrae dai guai di ogni giorno e anzi gli affida una missione palingenetica.

In questo sono stati aiutati dalla mostrificazione di Silvio Berlusconi da parte di un complesso mediatico-politico molto facilmente individuabile. L’immenso potere è l’assoluta irresponsabilità di cui godono i magistrati italiani hanno trovato la loro giustificazione nell’antiberlusconismo militante che la casta delle toghe ha saputo sfruttare al meglio. Con Berlusconi “male assoluto” la loro conquista di fatto del potere ha assunto le sembianze di una battaglia per il bene e per la democrazia.

Giornali come la Repubblica, l’Unità, il Manifesto, il Fatto Quotidiano sono diventati i corifei di questa magistratura militante, il fan sfegatati della nuova casta, abdicando completamente a qualsiasi missione di verifica e controllo sul potere e sui suoi scopi, da qualsiasi parte alligni. Il marchio di garanzia antiberlusconiano ha messo al riparo i magistrati italiani da ogni scandaglio pubblico: non vanno disturbati perché rappresentano l’ultimo bastione tra il paese inerme e la resa alla dittatura del Caimano. Qualcuno dei suoi avversari l'ha anche capito, ma come D'Alema quando parla off the rcord con l'ambasciatore americano e dice che la magistratura è una pericolosa anomalia italiana, può solo sussurarlo in segreto.

In questo c’è anche una responsabilità di Berlusconi. Lo strapotere conquistato dalle procure nella acerrima battaglia contro di lui è qualcosa che ha intaccato la libertà di tutti. La possibilità di scorazzare liberamente nelle nostre vite che i magistrati si sono via via accaparrati è ormai a livello di guardia. Per questo quando pretendiamo una vera riforma della giustizia, un serio riequilibrio tra i poteri, non pensiamo a qualcosa che debba servire al presidente del Consiglio, ma a noi tutti cittadini di questo paese. Berlusconi ce la deve.

24 commenti:

uno nuovo ha detto...

Cari amici del PDL che...dove non potè il dito puntato di Fini(quello del che fai mi cacci?,tanto per intenderci) riuscii il culo di Ruby...eccoci qua.
Mi piacerebbe che il cav. si presentasse dai giudici ma so che non avverrà. Mi piacerebbe perchè la sua difesa:"Ho giurato sulla testa dei miei figli e dei miei nipoti di non aver fatto niente..." oppure:"Ho una relazione stabile..." mi sembra un pò debole.
Mi piacerebbe perchè il suo videomessaggio suona tanto di... l'attacco è la miglior difesa...intanto metto le mani avanti.Mi piace,e uso il presente, pensare alla sig. Veronica che per prima aveva parlato di: "un uomo malato" e alla sua riconquistata dignità di donna e madre.
Rido pensando all'amore croce e delizia dei potenti.
Mi domando:"Berlusconi?.Presidente del consiglio o grande puttaniere?".

Anonimo ha detto...

Berlusconi grande presidente. (le votazioni lo dimostrano). Poi se grande puttaniere buon per lui, a me poco importa

squaqquerotto rubacuori ha detto...

Chi parla male di Berlusconi automaticamente diventa detentore di tutte le verita' ed e' anche credibile (vedi Spatuzza, ahahahah). Le parole della Lario quindi sono prese come oro colato, parole di una donna che era sull'orlo della battaglia legale e che oggi prende 3 milioni al mese di assegno di mantenimento....... gli unici malati sono i giudici che permettono assegni di queste portate...

Simpatizzante PD ha detto...

Per uno nuovo:siamo tutti d'accordo che chi commette un qualsiasi reato,prima o poi paghi.Che la magistratura,guarda caso,il giorno dopo che la Consulta si e' espressa sul legittimo impedimento,faccia partire subito un avviso di reato nei confronti di Berlusconi,come interpretarlo? Qualche dubbio penso sia legittimo.Diciamoci anche tutta la verita': a chi non piacerebbe frequentare tutte quelle donne,avendo a disposizione un pacco di soldi? E se poi alla fine dovesse risolversi tutto in una bolla di sapone? Ci sara'mai una sanzione verso quei magistrati,che hanno sbattuto il mostro in prima pagina? Nel frattempo sputtaniamo pure Berlusconi,poi si vedra'.

Anonimo ha detto...

Premetto che a me di Berlusconi importa poco.Sono però terrorizzato dal potere della magistratura e da come lo usa.Praticamente interviene in tutti i campi pubblici e privati.Siamo tutti sotto schiaffo, singoli cittadini e istituzioni.L'Italia è commissariata dalla magistratura,soprattutto la sovranità popolare.Ma anche gli accordi tra sindacati e imprenditori non contano se non graditi a questa potentissima casta. Le leggi che fa il parlamento? Se non gradite vengono smontate o disapplicate.No, il problema non è o non è più Berlusconi.E'questo potere non soggetto ad alcun controllo e ad alcuna responsabilità.
.Nessuno paga mai.Non rispondono a nessuno. Mi vengono in mente i sovrani d'ancien régime che rispondevano solo a Dio.Poi ci sono state le rivoluzioni........
Ma siccome da qualche parte bisogna cominciare direi che il primo e urgentissimo passo è l'elezione diretta dei membri della corte costituz.
Poi la cancellazione del C.S.M.
Poi...si vedrà
L.L

uno nuovo ha detto...

I cittadini onesti non hanno un bel niente da temere dalla magistratura.
Mi sembra grave che a molti non interessi questa questione...e altri si rifugino dietro la faccenda del privato o pubblico. Direi che quando si sceglie una vita pubblica come quella del presidente del consiglio il confine con la vita privata sia molto labile.E comunque si è sempre chiamati ad un comportamento decoroso nel rispetto delle istituzioni e degli Italiani tutti.
Quale insegnamento ci viene dal comportamento del cavaliere?. Alle donne sicuramente suggerisce di passare da casa sua che basta poco e si risolve tutto.Dice di aver fatto del bene a molti e di aver aiutato tanta gente in difficoltà...ma come mai non abbiamo mai visto fare la fila ad Arcore i disoccupati, i malati ecc.
Care donne non a senso quindi andare a lavorare tutti i giorni per guadagnare in un anno quei diecimila euro che ad Arcore si rimediano in un attimo vendendosi al "drago" come definì l'ex marito la signora Veronica.
Mi rivolgo poi ai cattolici all'ascolto...niente da dire a proposito?. Buon bunga bunga a tutti.

Anonimo ha detto...

Sbaglio o berlusconi le donne e le feste se le paga lui?
Le migliaia di ore di intercettazioni della procura di Milano le pagano i magistrati per caso?
Che schifo la moralità che gronda!

Uno giovane ha detto...

Forse "Uno nuovo",ancora non ha capito che alla gente interessa poco la vita privata di Berlusconi.Che i cittadini onesti poi,non hanno niente da temere dalla magistratura,ho l'impressione che in certi casi,non regga piu'. Troppi sono stati i casi di persone inquisite e,poi assolte in sede di giudizio. Gente nel frattempo distrutta mediaticamente e,mai risarcita per il danno subito.Fermo restando coloro che veramente delinquono ,devono pagare.

Anonimo ha detto...

Caro Uno Nuovo
Non sono d'accordo sul principio che chi è perbene non ha nulla da temere.
Così si legittimano le polizie segrete, le varie ghepeù.
No, mi creda, il cittadino non ha nulla da temere solo quando la magistratura ha un campo preciso di azione,fuori del quale non deve andare.Soprattutto non deve sentirsi al di sopra di ogni sospetto e deve rispondere di ciò che fa.Sempre.Deve rispondere anche di ciò che non fa, di chi non persegue perchè obbediente e funzionale ai suoi interessi di casta
Soprattutto mi fa ribrezzo il grande fratello elettronico di alcune procure.
Sono avvilito perchè la cosa va molto oltre Berlusconi.
L.L.

uno nuovo ha detto...

AhAhAh la questione morale che gronda fa schifo vero?.
Quando sotto accusa c'era Marrazzo faceva un po' meno schifo, vero?.
O devo pensare che siccome in questo caso si parla di belle donne e perchè è in gioco un po' di sana virilità italica la questione sia diversa.
Non è che la moralità fa schifo è che dà fastidio specialmente quando si è con le mani nel sacco.
Continuo a dire che io dalla magistratura non ho niente da temere, non rubo, pago le tasse, non mi intrattengo con donnine più o meno smaliziate ecc...che mi intercettino pure. Comprendo bene invece il timore di chi alla sera non riesce a prendere sonno e magari ne approfitta per un bunga bunga.

ipersympliciotto ha detto...

Uno nuovo sbaglia anche quando parla di Marrazzo. Li si spendevano soldi pubblici per andare a trans e cocaina, con tanto di macchina blu pagata dai contribuenti. E c'e' ben poco da dire. Il discorso Ruby e' ben differente per il semplice fatto che e' impossibile dimostrare il fatto (se c'e' mai stato chiaramente). Sono molto deluso da uno nuovo, la seguivo con piacere, ma non mi aspettavo che si facesse massacrare in questa maniera. Sa perche' sono deluso. Perche' da quanto ho letto anche nei mesi scorsi, ogni volta che si tira fuori qualcosa su Berlusconi, non le sfiora mai nemmeno lontanamente l'idea che possa essere un granchio. Anche per una sola volta. Ma fa niente, il popolo e' sovrano (bue secondo lei) e quando va a votare sa bene per chi farlo.
Si goda pure la sua pensione uno nuovo, lei almeno e' arrivato. Noi invece non sappiamo nemmeno se la vedremo!!

proboscider ha detto...

La parte finale del suo ultimo intervento uno nuovo, e' veramente penosa, nel miglior stile dei comunistoni. Quando non si sa piu' che dire....... Noi vinciamo le elezioni proprio per questo motivo. Comunque nonostante l'eta' (sono contento che si gode la sua enorme pensione da quanto ho letto anche nei mesi scorsi) mi fa piacere che conosca internet e che abbia il modo di farci fare delle grasse risate.

uno nuovo ha detto...

Accusate me di non avere rispetto per il popolo sovrano...bel rispetto ha avuto Berlusconi nel dire che chi votava per il centro sinistra era uno stupido eh?.
Accusate me di essere solo critico nei confronti del premier...ma vi siete guardati allo specchio?. Critiche a Berlusconi su questo blog io non ne ho mai lette. Vi preoccupate della pensione?. State tranquilli che le signore si possono sempre trovare un bel milionario come il cavaliere e per i signori che qui scrivono non vedo timori. Tanto prima o poi Bondi e Cicchitto lasceranno...e male che vada una carriera come promotori della libertà non ve la leva nessuno. Ebbene si perché il cavaliere per assomigliare all'onnipotente ha inventato questa figura dell'apostolo moderno con la differenza che al promotore spetta solo il compito di ripetere la parola del suo "Dio". Comunque tranquilli hanno inventato i registratori che possono essere molto utili. Io non sono preoccupato da Berlusconi bensì dal berlusconismo o meglio dal Berlusconi style, dal Berlusconi attitude(avete visto che inglese...niente male per un nonnetto, eh?), che saranno lenti a scomparire. Anche io mi diverto tanto.
p.s: Accetto l'osservazione di ipersempliciotto sul caso Marrazzo, ci sta.

M@D ha detto...

Generalmente non intervengo. Comunque uno nuovo, ci sono molte persone critiche che scrivono su questo blog. E' un blog di destra ma scrivono tutti (chiaramente piu' a favore che contro, e sarebbe interessante guardare anche i commenti di altri blog, magari anche locali, che sono a senso unico). Giusto qualche giorno fa ha commentato un membro del direttivo del pd falconarese.... quindi come vedi.... Un salutone!!

uno nuovo ha detto...

A me a dire il vero mi sembra di essere un po' uno contro tutti ma evidentemente mi sbaglio.Pazienza.
P.s: Dite che sono alla frutta e non ho più niente da dire...benone!!!.
Siccome voi di argomenti ne avete molti continuate a tirare sempre fuori la storia del comunistone...gran bella novità!!!.

Anonimo ha detto...

Come voterò alle prossime elezioni, presto o nel 2013? Forse non voterò proprio.Certo non voterò alle provinciali. Sono dell'idea di non votare neanche alle europee perchè mi fa schifo il compenso (doppio)che percepiscono i nostri rappresentanti rispetto agli altri onorevoli europei. Ma poichè ogni giorno l'Europa mi sembra + inutile e pericolosa, finirò obtorto collo per votare lega.
Alle comunali non voterò l'attuale ammistrazione di sinistra, cialtrona e incapace, ma neanche la destra, se i candidati sono quelli dell'ultima volta!!
Questa premessa per far capire che sono lontano dal berlusconismo (qualunque cosa esso voglia dire).
Però provo disgusto per ciò che fa la magistratura e infinita tristezza nel vedere tanta gente che non si rende conto di ciò che sta avvenendo.
L.L

sognatore ha detto...

I have a dream:
-Berlusconi fuori dalle balle alle prossime elezioni (con lui Bondi, Verdini,cicchitto e altra gente impresentabile)
-Di Pietro e De Magistris...fuori dalle balle ma non basta.
-Fini, Casini e Rutelli a lavorare, cosa che non hanno mai fatto.
-Bersani a lavorare anche lui
-Landini e tutta la Fiom a lavorare alla catena di montaggio
-La magistratura:finalmente fa ciò che fanno le altre magistrature.Non fa le leggi e non le disfa e non decide chi deve governare e chi no.

sognatore

fortebraccio ha detto...

Caro "Uno nuovo",intrattenersi con le donnine,non e' reato! A meno che ,non ti chiami Berlusconi.A te non capita?Pazienza,e' il destino di molti pensionati,specialmente se non hanno soldi da spendere,e....altri problemi.Tu,come vecchio pensionato,ne avrai viste senz'altro tante nella tua vita.Mi meraviglio che non hai ancora notato che questo blog e' frequentato da tanti comunistoni(eufemismo per indicare compagni).Basterebbe leggere tra le righe,per capire che tanti commenti,orientati a destra,in realta' nascondono una chiara impronta di sinistra. Non mi meraviglierei quindi se anche tu che fai del tutto per passare da pensionato di sinistra,in realta'sei un fan di Berlusconi.

Anonimo ha detto...

Io concordo con il signore ricco e pensionato. Non se ne può più di Silvio

A.P. ha detto...

Sono un elettore delPDCI,partito cancellato dal Parlamento dal sig.Veltroni.Sono schierato,neanche a dirlo contro Berlusconi e chi lo sostiene.Ma non mi fido neanche degli onorevoli antiberlusconisti che trovo nel PD.Non per niente avessero fatto piu' alleanze a sinistra(invece di cancellarla)e meno rincorse verso Casini,sarebbero stati piu' credibili.

STICAXXI ha detto...

Io mi chiedo se la sinistra è impazzita tutta o quasi: forcaiola e fascista.Fanno il diavolo a 4 per difendere puttane e viados in strada (con tutto quel che segue)e poi fanno i moralisti con quelle ragazze degli appartamenti di milano 2.
Minano il decoro dello stabile!!
Torniamo agli anni 50 e ai pubblici concubini e alle pubbliche peccatrici, ovvero signore o signorine che avevano l'amante?
La sinistra merita la fine che ha fatto, non c'è nulla da dire
Anche i radicali.
Che tristezza

Anonimo ha detto...

Io vorrei a tutti in costi che ci fosse una crisi e il governo andasse a casa.Vorrei una sinistra con un programma chiaro e riconoscibile.Alla larga da Casini e Montezemolo.
Comunque una sinistra che si rispetti fa la riforma della giustizia, per prima cosa e non è subalterna ai P.M. di cui contesto l'invadenza. La politica non la fanno i giudici ma la fa la politica stessa senza paura.
Ecco vorrei che una riforma la facesse la sinistra e non la destra

Antonio

Anonimo ha detto...

se alla sinistra, fini e terzo polo, gli levate ruby, cosa gli resta?

uno nuovo ha detto...

Viva Sara Giudice e Iva Zanicchi.