martedì 3 aprile 2012

Camion a fuoco, esplosione in centro


Il boato manda in frantumi i vetri di un’abitazione, disabile soccorso ed evacuato. Distrutte due auto


Dal Corriere


Falconara Ieri mattina i residenti di via Leopardi sono stati svegliati da una serie di botti assordanti. Si è pensato al peggio. La mente di tutti è schizzata a uno scoppio all'Api, un boato che risuona ancora vivo nella mente di tutti. O il solito incidente – l'incrocio tra via Leopardi e via degli Spagnoli si distingue per numerosi tamponamenti. Addirittura c’è chi ha pensato a una sparatoria per la raffica di colpi che si sentivano arrivare dalla strada. Ma era un incendio da paura. Il quartiere è sobbalzato alle 7.40, quando un camion merci - contenente carte, tessuti, bombolette di vernice, un fusto d'olio e di detersivi - ha preso fuoco. 

L'autofurgone della ditta Nata Noleggi Castel Colonna, che sostava in via Leopardi da un giorno, sarebbe dovuto ripartire in mattinata per consegnare la merce ai venditori ad Ancona, Osimo, Loreto e Castelfidardo. Un problema al motorino di avviamento ha provocato un cortocircuito, impedendo così al camion di mettersi in marcia. Al primo giro di chiavi l'autista romeno Coman Mihai ha visto uscire fumo dal vano motore e, allarmato, è sceso a controllare il serbatoio dell'olio. Tornato al posto di guida, i tappetini si stavano incendiando sotto i suoi occhi. D'impulso li ha gettati sull'asfalto cercando di spegnerli, evitando che il fuoco si propagasse. Ma era troppo tardi. 

Nel giro di poco tempo l'intero camion era avvolto dalle fiamme, ad alimentarle il materiale combustibile di cui era carico. Dapprima sono corsi i carabinieri della Tenenza di Falconara che, impegnati in un sopralluogo in via Flaminia, hanno notato dalla Statale la nuvola nera levarsi in cielo. Intervenuti tempestivamente hanno delimitato la zona, evitando che qualche curioso potesse mettere a rischio la propria incolumità. Una passante ha chiamato i vigili del fuoco che, giunti in concomitanza con la Municipale, hanno affrontato le fiamme con due autopompe serbatoio. Sono stati supportati dai militari dell'Arma. Ma il rogo aveva già mostrato il volto pauroso. L'incendio ha aggredito la palazzina retrostante il furgone: i vetri delle finestre si sono frantumati sotto gli occhi impauriti dei residenti. All'interno dell'abitazione anche un disabile soccorso dai militi della Croce Gialla, che per precauzione hanno deciso di farlo evacuare. I pompieri, intenti a mettere in sicurezza la zona, sono riusciti a stabilizzare la temperatura del fusto d'olio, che aveva raggiunto i 300gC, evitando il peggio. Del furgone è rimasto solo lo scheletro e sull'asfalto la merce carbonizzata ancora fumante: sono stati rimossi qualche ora dopo. Coinvolte nel rogo tre auto: un Opel Corsa, completamente bruciata; una Ford Fiesta e una Picasso, a quest'ultima è stata compromessa tutta la fiancata destra.

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