giovedì 24 maggio 2012

Dal Corriere Adriatico

Brandoni: “Vogliamo verificare quali sono all’interno del sito gli edifici non vincolati”

Ex Montedison, pronte due lettere

Falconara Forse c'è uno spiraglio per l'ex Montedison. Ex fabbrica di concimi fosfatici, tristemente nota ai più per essere diventata ormai da tempo un dormitorio abusivo. E per i materiali di scarto altamente tossici rinvenuti nel 2001 dal Corpo Forestale di Ancona. A giorni, il sindaco Goffredo Brandoni invierà una lettera alla Sopraintendenza dei Beni Ambientali e Architettonici delle Marche e alla Prefettura di Ancona per fare il punto sull'annosa questione.

“Vogliamo verificare quali sono, all’interno del sito, gli edifici vincolati e quali no”, dice il sindaco. Brandoni ribadisce che l'intera ex Montedison è stata sottoposta a vincolo di interesse culturale, ma all'interno ci sono alcuni edifici non vincolati. Assodata invece la possibilità di poter “demolire”, se necessario, le quattro case degli operai accanto all’ex fabbrica. Queste infatti non sono vincolate. A seguito della risposta, sotto ordinanza del sindaco e con la disponibilità della proprietà dell'ex Montedison, si valuteranno i provvedimenti conseguenti.

m.p

1 commento:

Anonimo ha detto...

Bisogna radere al suolo tutto. Non se ne po piu' ma che cavolo. Ma come fanne certe persone a difende l'indifendibile? Se li chiappassero tutti in provincia e chi vieta la demolizione