martedì 7 agosto 2012

Calcoli Imu sbagliati, il dissesto è a un passo

I nodi della politica

Revisori dei conti contestano i numeri del bilancio: all’appello mancano oltre 9 milioni


Ancona, 7 agosto 2012 - Le entrate Imu previste dal Comune non sono veritiere, all’appello mancano 9 milioni e 598mila euro. E’ stato consegnato ieri, durante il Consiglio comunale, il nuovo verbale dei revisori dei conti (Moretti, Raccosta e Rosati in carica fino a ieri) in cui dimostrano che le entrate Imu calcolate dal Comune e messe a bilancio (preventivo) non sono corrette al punto tale che all’appello mancano 9 milioni e mezzo di euro

L’assessore Andrea Biekar ne ha infatti iscritti, nel bilancio preventivo, 36 milioni e 133mila euro quando in realtà ne entreranno non più di 26 milioni e 535mila euro; un dato ‘falsato’ a meno che nelle sue intenzioni non abbia già previsto aumenti pari al massimo delle aliquote sia per la prima casa (che dal 4,8 per mille passerebbe al 6 per mille) sia per le altre abitazioni (che arriverebbero tutte al 10,6 per mille).

La stangata sarebbe così servita, pronta per essere applicata già da settembre. E proprio in questo modo l’ha interpretata il capogruppo di Sinistra per Ancona, Eugenio Duca che ha insistito più volte per conoscere la base imponibile Imu: "Dovete trovare il coraggio di dire ai cittadini che avete già deliberato gli aumenti Imu e che le tariffe sono state già portate al massimo".


Si è difeso l’assessore al Bilancio Andrea Biekar: "I conteggi sono stati fatti in base ai riferimenti forniti dal Ministero, e comunque c’è un fondo di riequilibrio nazionale che compensa le mancate entrate dei Comuni. In fase di riequilibrio comunque tutte le cifre saranno poste sotto verifica".

Ma la giustificazione difficilmente potrà accontentare i revisori. "E’ poco probabile — scrivono nel verbale — mantenere l’equilibrio al 30 settembre visto l’ammontare consistente pari a circa 9,5 milioni di euro di errata previsione di gettito Imu". Dunque nel bilancio votato appena qualche settimana fa, è stato inserito un importo che "verosimilmente è privo della necessaria copertura finanziaria".

Furibonda l’opposizione di Giovanni Zinni (Pdl): "Hanno fatto un bilancio di previsione irregolare e gonfiato in entrata per camuffare la volontà politica di coprire le perdite delle Fondazioni teatrali con un ulteriore innalzamento dell’Imu sulla prima casa che arriverà in maniera ipocrita sugli scranni del consiglio con il riequilibrio di bilancio a fine settembre. Se l’assessore Biekar non dimostra per iscritto che ha utilizzato le stime ministeriali, al contrario confermerà che ha detto una bugia, cosa affermata dal Collegio".


Chiamato in causa il sindaco alla parola ‘bugia’ si è alzato in piedi per replicare: "Invito Zinni a moderare i termini. Qui dentro né il sindaco, né gli assessori, né i consiglieri dicono bugie. Forse è proprio Zinni a dirle". Di non poco conto anche il rilievo fatto sulla "mancanza di iniziative della giunta e del Consiglio alle indicazioni della Corte dei Conti".


Sempre in tema di bilancio è stata respinta la mozione presentata dall’Udc che impegnava il sindaco a riportare l’aliquota Imu sulla prima casa dal 4,8 per mille (aumento deliberato di recente) al 4 per mille. Anche in questo caso il Pd non è riuscito a fare passare una proposta del suo alleato.

di Maria Gloria Frattagli (Resto del Carlino )



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