mercoledì 20 febbraio 2013


Rottura tra Regione e Pubbliche assistenze: si fermano le ambulanze

Protesta per gli arretrati non versati. Da oggi lo stop dei servizi programmati, da domani anche quelli per le emergenze



ANCONA - Si inasprisce la vertenza tra le Pubbliche assistenze del soccorso e la Regione Marche. Si fermano le ambulanze. Durante un durissimo confronto tra i rappresentanti delle 48 «Croci» marchigiane e i responsabili della sanità marchigiana non è stato trovato un accordo sui mancati rimborsi accumulati dal 2010. Così si va verso il blocco del servizio. Da oggi si fermano i servizi secondari e programmati, esclusi quelli salvavita (per esesmpio dialisi per pazienti barellati, ecc.). Da domani dalle ore 7, oltre ai precedenti servizi, si fermano anche i servizi d’emergenza e quelli equiparati (dializzati, ecc.).

«La Regione Marche - spiega la direzione dell'Anpas in una nota - con la consueta tempestività, il giorno prima del preannunciato blocco delle ambulanze
ha fissato un incontro in cui è stata presentata una bozza di accordo per definire quanto sospeso. Tale
proposta è stata ritenuta irricevibile dall'Anpas in quanto non tutela in alcun modo l’attività delle
associazioni, dato che per il passato prevede una chiusura a stralcio ai limiti del ridicolo e, soprattutto, non fornisce garanzie reali affinché le associazioni riescano a garantire anche in futuro il fondamentale servizio che esse prestano a tutta la popolazione».

( Corriere Adriatico)

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