sabato 2 marzo 2013

Marche, disoccupazione all'11,3 %
Un giovane su quattro è senza lavoro

Nella regione 81 mila senza posto, ottomila lo hanno perso nel corso del 2012. Dilaga il precariato

 ANCONA - Nelle Marche il tasso di disoccupazione sale all'11,3%, con altri 9 mila posti di lavoro persi nel 2012, che portano a 81 mila il numero dei disoccupati.

«Sono dati impressionanti - dice il segretario generale della Cgil Marche Roberto Ghiselli - che obbligano tutti, anche nella nostra regione, a mettere il tema del lavoro al centro dell'attenzione». «Una ragione in più per dare presto un nuovo Governo al Paese, ponendo fine ai tatticismi di queste ore. Con la chiusura delle urne è finito il tempo delle urla e degli insulti: questo è il momento della responsabilità, soprattutto di chi pensa di interpretare la voglia di cambiamento del Paese».
Nel periodo ottobre-dicembre il numero degli occupati è pari a 636 mila unità, ovvero, 9 mila in meno rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente (-1,4%). Un calo che interessa esclusivamente il lavoro dipendente (-2,1%, pari a 10 mila unità) e in particolare gli uomini che pagano il prezzo più alto della crisi con 13.000 posti di lavoro persi (-5,1%), parzialmente compensati dall'incremento del numero di lavoratrici dipendenti (+1,3%).

Torna leggermente a crescere il lavoro autonomo +0,7%), un incremento che riguarda solo gli uomini, mentre le lavoratrici autonome subiscono un netto calo. Aggravano il quadro i dati sulla disoccupazione, con un tasso che sale prepotentemente all'11,3%: un valore mai raggiunto finora nei 20 anni di rilevazioni trimestrali dell'Istat. La disoccupazione femminile raggiunge l'11,9%, ma ormai, sottolinea l'Ires, «le differenze di genere sono pressochè annullate, visto che la disoccupazione maschile ha raggiunto il 10,8%».

Coloro che cercano lavoro salgono così a 81 mila persone, 24 mila in più rispetto allo stesso periodo del 2011, di cui 44 mila uomini e 37 mila donne. In crescita anche il dato di coloro che cercano lavoro per la prima volta: 18 mila persone, particolarmente allarmante è il dato di coloro che cercano il lavoro dopo aver perso quello che avevano: un esercito di 38.000 disoccupati, 12.000 in più rispetto al quarto trimestre 2011 (+47,0%). Ma è soprattutto il fronte giovanile che suscita il maggior allarme, con un tasso di disoccupazione tra gli under 24 anni che nel 2012 raggiunge la cifra record del 28,6%. Nelle Marche ben più di un giovane su quattro non riesce a trovare lavoro, una dramma che si somma alla piaga della precarietà che riguarda il 91% delle assunzioni.
Sabato 02 Marzo 2013 - 15:34

 

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