martedì 11 novembre 2008

Agenti in borghese per le retate anti-lucciole Dopo la prima multa si punta sull’effetto deterrente. “Ma con l’auto di servizio non funziona”


Dal Corriere dell'11Novmbre

FALCONARA – L’amministrazione comunale, dopo la prima multa di sabato notte in seguito all’entrata in vigore dell’ordinanza che vieta la prostituzione, adesso conta soprattutto sull’effetto “deterrente”. “Il mercato è fatto di domanda ed offerta – osserva il comandante della Polizia municipale Stefano Martelli – ma se, visto il pericolo di essere multati, la domanda cala abbiamo già fatto un passo avanti”. Un ulteriore passaggio potrebbe essere, secondo Martelli, quello dei controlli in borghese perché “i giri con la macchina di servizio sono efficaci, ma fino ad un certo punto”.“Non escludo che si possano effettuare anche dei servizi serali in borghese – spiega il comandante della PM – la normativa regionale dice che noi dobbiamo essere in divisa, ma con un’ autorizzazione particolare ce la possiamo anche togliere. Vedremo nelle prossime settimane, bisognerà valutare bene e preparare il personale. Non c’è da parte nostra nessun intento vessatorio, ma con la macchina della Pm l’effetto ‘deterrente’ dura due ore o poco più, ecco noi vorremo che i tempi fossero più lunghi e sapendo c’è ci sono in giro anche agenti in borghese magari il traffico diminuisce e quindi anche la presenza delle prostitute”. La prima “vittima” dell’ordinanza contro la prostituzione voluta dal sindaco Goffredo Brandoni è stato un fabrianese che, a seguito delle nuove norme, dovrà pagare una multa di 300 euro. L’uomo è stato fermato durante la trattativa con una prostituta nella tarda serata di sabato lungo la Statale 16 nei pressi del confine con il Comune di Montermarciano dagli agenti della Polizia Municipale. Proprio sabato sera, infatti, sono iniziati i controlli a tappeto, effettuati in collaborazione con i Carabinieri della locale Tenenza comandata dal tenente Matteo Demartis, ed ai quali hanno preso parte, nelle prime fasi, anche il sindaco Brandoni e l’assessore alla sicurezza Loriano Petri.Prima tappa del tour organizzato per verificare la situazione, la zona di via Clementina, dove, come ha spiegato subito Martelli, “non abbiamo trovato nessuno poiché, evidentemente si sono spostati più verso l’interno, verso il confine con Chiaravalle”. Sulla Statale, evidentemente, invece un po’ di via vai c’era ancora e proprio lì è stato “pizzicato” il fabrianese. Le prostitute ed i viados che erano lungo la strada, invece, sono riuscite a sottrarsi ai controlli fuggendo nei campi. Quanto ad eventuali ricorsi, Martelli si dice ottimista perché “l’ordinanza è stata costruita bene”. “Il luogo e l’ora – chiarisce il comandante della PM – non danno adito a dubbi sul motivo della sosta. Fosse stata un’altra zona, magari potevamo avere qualche problema, ma lì no, non credo proprio”. Ad ogni modo l’ordinanza è ancora in una fase sperimentale e resterà in vigore fino alla fine del mese di febbraio. Nei giorni scorsi il comandante della PM Martelli aveva iniziato a mettere a punto tutto l’apparato per le verifiche, cioè la predisposizione delle bozze di verbale (“gli agenti non possono certo mettersi lì a scrivere tutto di volta in volta, la situazione non lo consentirebbe”) e l’organizzazione delle pattuglie per i controlli che saranno composte, per questioni di sicurezza, non da due ma da tre persone.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ottima iniziavita davvero, ma dopo febbraio che ne sarà?
Ginnina