mercoledì 26 novembre 2008

Nuova fiera a giugno, rivoluzione sosta Addio al 24 luglio, Mondaini punta sui primi di giugno.

Ecco tutte le novità FALCONARA

La fiera annuale sarà anticipata al primo sabato di giugno e segnerà l’inizio ufficiale delle manifestazioni e della programmazione estiva. Cancellata definitivamente e senza rimpianti (visti gli esiti poco lusinghieri delle ultime edizioni) la fiera del 24 luglio, ed abbandonata anche l’ipotesi di una fiera patronale, l’amministrazione comunale ieri ha presentato ufficialmente, in apertura della I Commissione consiliare, il nuovo progetto che alle tradizionali bancarelle affianca una serie di iniziative collaterali. Per “Falconara in Fiera” sono stati previsti in via sperimentale (ma non è escluso un incremento se questa prima edizione dovesse andar bene) 77 posteggi su un solo lato di via Bixio nel tratto che va da via Colombo a piazza Catalani. Il settore non alimentare verrà dislocato fra via Colombo e via Cairoli e via IV Novembre e piazza Catalani, i chioschi-ristorante andranno tutti su piazza Catalani insieme ai produttori agricoli ed agli stand di degustazione e vendita di prodotti eno-gastronomici. Infine per via Bixio fra via Cairoli e via IV Novembre il Comune ha previsto una vera e propria “infiorata” con i banchi colorati (ma senza automezzo) dei produttori di fiori e piante. Accanto alla parte ufficiale della fiera (la cui nuova collocazione nel calendario dovrà essere comunicata alla Regione Marche) ci saranno degustazioni di piatti tipici in collaborazione con i ristoranti falconaresi, mostre di oggetti dell’artigianato locale, opere varie realizzate da hobbisti (piazza Mazzini), mostre-scambio di collezionismo (centro Pergoli) e, in piazza Garibaldi, una piccola fiera dell’usato con una sezione interamente dedicata ai bambini che potranno scambiare giocattoli, libri e articoli per l’infanzia. Un cambio di rotta molto deciso voluto dall’assessore al commercio Raimondo Mondaini e da tutta la Giunta dopo l’insuccesso dell’ultima edizione della fiera di Santa Cristina (vecchia tradizione falconarese dei primi anni del ‘900, ripristinata nel 1982) che ha visto un deciso calo sia degli ambulanti che del pubblico. “In quattro anni – hanno fatto notare i responsabili del settore – le domande sono passate da189 a 126 e le presenze da 134 a 87. La crisi si è fatta sentire anche in questo settore e in più il periodo non aiuta perché in piena estate ci sono altre manifestazioni del genere e in città si crea un certo disagio visto che i parcheggi vengono utilizzati soprattutto per il mare”. Con questo anticipo il Comune si garantisce anche la partecipazione delle scuole ad alcune iniziative collaterali ed evita la quasi coincidenza con il periodo dei saldi. Soddisfatti i rappresentanti di Confcommercio che hanno assicurato già la loro collaborazione e possibilmente aperture serali in centro, ma in Commissione il consigliere del Pd Andrea Rossi ha chiesto di coinvolgere anche gli artigiani, gli agricoltori e la cooperazione per diversificare le proposte e le offerte. “Il progetto mi piace – ha sottolineato con molta onestà Rossi – è una buona idea dare alla fiera una caratterizzazione ed una sua specificità, ma vorrei che fossero individuati dei criteri per far si che questa divenga veramente una manifestazione di qualità, con operatori di buon livello”.
MARINA MINELLI,

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