giovedì 27 novembre 2008

Pilastri nella sala, “crolla” il teatro
all’ex Fanesi
Dal Messaggero del 27 Novembre
FALCONARA Due pilastri in mezzo alla platea, cala definitivamente il sipario sull’ex garage Fanesi. Lo stabile nei pressi di piazza Mazzini, un tempo autorimessa poi acquistata dall’ex sindaco Giancarlo Carletti per dare alla città una sala da 400 posti per rappresentazioni teatrali, in nessun caso diventerà un teatro. E’quanto emerso da un sopralluogo condotto nei giorni scorsi dall’assessore ai Lavori Pubblici Matteo Astolfi che intanto annuncia, per la prossima settimana, la chiusura del cantiere, il ripristino del marciapiede e la chiusura del plesso. In attesa di avviare un project finance, un’operazione di collaborazione mista pubblico-privato per uscire dalla situazione stagnante di avere un’incompiuta a due passi dal corso. Ancora la nuova amministrazione non ha un’idea precisa di cosa fare dell’immobile. La destinazione d’uso non è stata ancora scelta e, sulla base di quanto potranno proporre privati interessati, si deciderà il dà farsi. E naturalmente al Comune proprietario, resteranno delle aree da utilizzare per fini pubblici. Ma anche se il caso avesse voluto far arrivare alle porte del Castello un mecenate pronto ad investire sugli spettacoli teatrali, questo non sarà possibile per via di due pilastri, eretti per la messa in sicurezza della zona, piantati nel mezzo della futura platea.Una storia che si trascina da anni. Acquistato nel 2002 dal sindaco Carletti, l’ex Fanesi aveva da subito presentato problemi per infiltrazioni nel sottosuolo di idrocarburi. La successiva bonifica aveva fatto innalzare tempi di esecuzione ma soprattutto costi. La successiva giunta Recanatini aveva deciso di mettere in stand-by il progetto. Con un atto di indirizzo l’amministrazione si riservava di verificarne la destinazione d’uso. Un successivo provvedimento stabiliva il cambio, senza specificare quale, della destinazione d’uso e stabiliva di arrivare ai 4/5 dell’appalto per poi mettere il tutto in sicurezza. In attesa di tempi migliori, visti i problemi di bilancio.«Per contenere le spese - spiega Astolfi - si è scelta la strada meno dispendiosa dei due pilastri ma questa modifica preclude di fatto la possibilità di fare al Fanesi un teatro». Ed ora? Si attendono nuovi sviluppi sulla vicenda con la nuova giunta che non vedrebbe male la possibilità di avere sale riunioni o mostre al piano terra dell'edificio. «Intanto - aggiunge l’assessore - abbiamo disposto la chiusura del cantiere e la messa in sicurezza dell’area con un portone per riportare decoro in centro».

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Dopo i danni pure le imcompiute di quei porci. Non bastavano le Muse ad Ancona ed il teatro a Montemarciano. No tanto bisognava spendere soldi per farne uno pure a Falconara. Comunque da Febbraio mi trasferisco fuori citta per cui che se ne vada affanculo il teatro e chi lo voleva

Anonimo ha detto...

Adesso il Fanesi quanto costa al Comune per mantenerlo?

Anonimo ha detto...

alle spese ci pensa carletti visto che la voluto tanto questo "teatrino"