giovedì 27 novembre 2008

Visintini, il destino in mano a Pelosi


Dal Corriere del 27 Novembre

FALCONARA – Paolo Pelosi, consigliere comunale di Ancona e coordinatore di Forza Italia, è il nuovo presidente della fondazione “Licio Visintini” rimasta senza guida dopo le dimissioni di Bruno Olivi. Lo ha annunciato ieri, nel corso della Commissione consiliare servizi sociali (svoltasi proprio nella struttura che ospita il centro diurno per anziani) il sindaco Brandoni. Insieme a Pelosi è stato nominato nel cda anche l’anconetano Massimiliano Marinelli, mentre sono stati confermati Antonio Graziosi (nel direttivo della fondazione per volere dell’allora sindaco Carletti) e padre Alberto Rocchi. L’incontro, preceduto da una vista all’edificio, è servito soprattutto per fare il punto della situazione e per presentare ai consiglieri comunali l’atto di indirizzo che sarà portato domani in Consiglio. Nel documento, definito dall’assessore ai servizi sociali come “l’unico percorso praticabile”, l’amministrazione cittadina, fermo restando il proseguimento dell’attività di assistenza per almeno i primi sei mesi del prossimo anno, propone lo scioglimento della fondazione con la conseguente nomina di un commissario liquidatore. Successivamente il Comune chiederà alla Regione il “conferimento” dell’immobile (che una volta entrato nelle disponibilità dell’ente potrà anche essere ampliato per poter accogliere almeno 40-50 persone residenziali) e quindi l’accreditamento della struttura visto che in tutto l’ambito territoriale non esiste un servizio di questo genere. “Nel ribadire l’importanza di mantenere un servizio socio-assistenziale per anziani nella nostra città – ha commentato il consigliere del Pd Antonio Mastrovincenzo – le perplessità manifestate prima della Commissione, sono state purtroppo tutte confermate”. Secondo Mastrovincenzo, infatti, l’atto di indirizzo proposto dall’amministrazione “è privo di fondamenta solide e si basa su intenzioni che non tengono affatto conto degli aspetti finanziari e non c’è alcuna indicazione su come si intende estinguere il pesante mutuo che grava sull’immobile”. “Oltretutto – rileva il consigliere del Pd – abbiamo assistito all’ennesimo atto di scortesia istituzionale da parte della giunta Brandoni nei confronti dell’opposizione, poiché solo oggi (ieri, ndr), ad un mese dalla nomina, ci è stata data notizia dei nuovi componenti e del nuovo Presidente della Fondazione”. “Giuste le osservazioni del consigliere Mastrovincenzo” ha rilevato Pelosi, che però ha fatto notare come sia un peccato non “sfruttare appieno le potenzialità di una struttura così bella e funzionale”. “Ho chiesto al nostro commercialista di controllare i conti – ha proseguito il neo Presidente – perché voglio capire com’è davvero la situazione e stiamo anche lavorando per far mettere in bilancio dalla Regione la stessa cifra erogata l’anno scorso, cioè almeno 300 mila euro”. Quanto alle difficoltà dell’accreditamento evidenziate da Mastrovincenzo (“la Regione non può favorire una provincia a discapito di un’altra e qui ce ne sono già diverse di strutture accreditate”), Pelosi ha fatto notare che si tratta di convenzioni che “funzionano solo sulla carta, ma non operative nella realtà dei fatti, mentre questa è una struttura veramente idonea”.

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