giovedì 18 dicembre 2008


SEDI ASSOCIAZIONI: Cic contro la giunta per i costi elevati


Dal Carlino del 18/12/08

Dopo lo scontro i Consiglio comunale torna all’attacco contro l’approvazione del regolamento
sulle libere forme associative, che fissa criteri rigidi ( e secondo Cic, proibitivi per alcune associazioni) per concedere l’utilizzo dei locali comunali; l’assessore al patrimonio
Matteo Astolfi ribatte alle critiche,rispondendo che il regolamento,che rispecchia sostanzialmente
quello varato nel 2007 durante la legislatura Recanatini, porrà fine a “forme camuffate di assistenzialismo”.
Secondo Cic,le associazioni che si basano sul volontariato spesso senza forme di tesseramento
non riusciranno a sostenere economicamente le condizioni del regolamento: il Comune,dal primo gennaio, chiederà oltre al pagamento delle utenze, anche un affitto mensile ad un valore di mercato, cui vanno aggiunte le rate dell’assicurazione contro gli infortuni e contro i danneggiamenti dell’immobile. Cic aveva proposto emendamenti che portavano a costi per 6-700 euro annui tra rate assicurative ed utenze,obiettando alla doppia richiesta dell’affitto (calcolato in 800 euro annui) e dell’assicurazione. Altrimenti ,secondo Cic, verrebbe spazzato via l’articolo 14 dello Statuto comunale,teso a valorizzare le associazioni. La proposta del consigliere Calcina era di rivedere il regolamento in commissione e posticipare l’approvazione, ipotesi accolta dal capogruppo del PDL Clemente Rossi e dal sindaco Goffredo Bandoni, ma naufragata sotto “il diktat dei sergenti di An”. “Ma quale diktat-ribatte Astolfi, che ha illustrato il regolamento in consiglio respingendo le richieste del Cic-il regolamento riprende quello precedente e per le associazioni che offrono servizi altrimenti di competenza del Comune, come l’Informambiente, sono previsti contributi e sgravi da erogare dietro apposito bando. Il regolamentob responsabilizza chi utilizza i locali, visto che finora molte associazioni non si sono nemmeno curate di garantire la manutenzione ordinaria”

12 commenti:

Paolo B. ha detto...

Personalmente, non credo che la cosa responsabilizzi le associazioni. Secondo me, questo cambiamento contribuirà a chiuderle, mettendole in difficoltà.
A meno che non trovino una sede privata o se la comprino di proprietà.
Comunque, è un passo falso, che non fa fare certo una bella immagine alla Giunta. Spero di sbagliarmi e capisco anche la crisi economica, ma così si è messa contro la gran parte delle Associazioni di Volontariato, che in molti casi suppliscono alle carenze dei Comuni, Province, Regione e Stato!
Paolo B.

Anonimo ha detto...

vanno aiutate le associazioni di volontariato, se la loro attività è in qualche modo sostititiva del Comune, le altre devono tassarsi e pagare di tasca loro.

Anonimo ha detto...

Un approfondimento è dovuto. Il primo regolamento sulle libere forme associative fu deliberato dalla maggioranza di Recanatini nel Marzo del 2007 ma non venne mai applicato.
Questa nuova versione ha una filosofia fondamentale quella di responsabilizzare le associazioni verso un corretto uso delle strutture e quella di favorire ed incentivare quelle associazioni dinamiche e volenterose che svolgono attività rivolte ai cittadini e non a se stesse.
Punto primo. Il regolamento stabilisce una riduzione del canone di locazione fino ad un massimo dell 80% per quelle che svolgono attività di volontariato socio assistenziale e sanitario, un 40% per le altre. Tramite bando potranno essere devolute alle associazioni che ne faranno richiesta dei contributi economici o canone gratuito in funzione della loro attività favorendo quelle che svolgono un ruolo di supporto o in sostituzione dell’ente comunale, come le associazioni che fanno attività nelle scuole.Inoltre viene sancito il principio della trasparenza, le associazioni dovranno depositare in comune ogni anno il loro rendiconto finanziario e la relazione dettagliata delle attività svolte e i progetti futuri. Viene infine rimarcato il concetto della responsabilizzazione, la manutenzione ordinaria e le utenze sono a carico delle associazioni, in questo modo le attrezzature ed i locali saranno utilizzati come se fossero di proprietà , con una attenzione verso il risparmio energetico. Finora, le spese per luci accesi di giorno e rubinetti continuamente aperti erano a carico del Comune e quindi di tutti i cittadini……Tutto questo per incentivare e favorire il vero associazionismo e volontariato, eliminando una forma di assistenzialismo pubblico verso associazioni che non hanno ragione di esistere e sostenere al massimo quelle associazioni che si rivolgono al bene comune ed al servizio dell’intera comunità.
In soldoni accadrà questo: l’associazione “pincopallo amante del bridge” pagherà utenze ed affitto come se fosse a casa propria oppure traslocare nel vicino circolo privato senza pesare così sulle tasche dei contribuenti , l’associazione di volontariato che si prende cura dei disabili troverà dei locali dove poter essere ospitata e se dimostrerà di avere le carte in regola potrà godere dell’esenzione del canone e di eventuali contributi economici.
Questo provvedimento è frutto di un principio di equità, solidarietà ed economicità.
A disposizione per eventuali chiarimenti.
Matteo Astolfi
Assessore al Patrimonio del Comune di FAlconara

Paolo B. ha detto...

Lo dico sempre che il confronto civile è la migliore arma!!
Grazie all'Assessore per i chiarimenti. Poi posso essere d'accordo o meno su certi punti, ma sono soddisfatto della risposta e spero che sia veramente così e che tali riduzioni siano attuate al di là del colore politico.
Paolo B.

Anonimo ha detto...

Salve assessore, non ci conosciamo, abito in via Rosselli e so che state monitorando la zona... ho visto la centralina mobile.... si sa qualcosa?? Le volevo solo dire che non ne possiamo piu' di respirare tutto lo smog delle auto tutti i giorni. Faccia qualcosa per favore, ho 2 bambini piccoli. Aspettiamo sue notizie. Ps come mai il rappresentante di Cic ce l'ha sempre con Lei?? Buona giornata

Anonimo ha detto...

MOLTO CHIARO L'ASSESSORE.
Si potrebbero conoscere al momento quante e quali sono queste associazioni?
Come si chiamano ,dove stanno cosa fanno e quanto e come spendono.
E' tanto per informarsi

Anonimo ha detto...

attualmente non esiste un quadro chiaro e completo di chi occupa le strutture comunali, o meglio per molte assegnazioni le assegnazioni non sono mai state formalizzate, le attività svolte sono sconosciute come pure il rendiconto economico. Entro due mesi i tecnici comunali faranno un controllo completo degli immobili.Un altro nuovo punto del regolamento è il seguente:Il Sindaco presenta una relazione annuale alle Commissioni consiliari sui contributi, sussidi, beni strumentali, strutture concesse nell’anno, indicandone i soggetti beneficiari, l’ammontare e le finalità di pubblico interesse che si è inteso perseguire.
Matteo Astolfi

Anonimo ha detto...

Per Alessandro.
A breve divulgheremo i risultati del monitoraggio di novembre, siamo intenzionati comunque a farne un altro a febbraio per avere un confronto con l'anno scorso e per confrontare i dati di PM10 di un mese con i riscaldamenti accesi (febbraio) con uno senza l'ncidenza delle emissioni degli impianti di riscaldamento (novembre).
Sfortunatamente via Rosselli non è l'unica zona con i livelli PM10 così elevati, sforamenti si hanno nell'intero territorio provinciale.
a presto
Matteo

Paolo B. ha detto...

Forse chiedo troppo. Ma sarebbe possibile avere una copia del regolamento con le ultime modifiche??
Paolo B.

Anonimo ha detto...

Sono allibita per il quadro che ha tracciato l'aassessore:non si sa bene quante sono,cosa fanno e quanto spendono ( cioè quanto spendiamo noi)le associazioni. Ma cosa aveva nella testa chi ci ha governato per anni? Perchè i passati amministratori non hanno fatto questa ricognizione? Per interesse o incapacità? Comunque tutti quei milioni di euro di debito cominciano a spiegarsi.
Morena

Anonimo ha detto...

PS come mai il consigliere di CiC Calcina ce l'ha sempre con me?non lo so proprio, sarebbe da chiederlo a lui. Provo ad immaginare, forse perchè cerco di rispondere ad ogni domanda dell'opposizione (spesso strumentali) con dati alla mano e senza peli sulla lingua, oppure perchè il suddetto consigliere è presidente di una associazione di quartiere che occupa attualmente due locali in due diverse strutture comunali assegnate in passato come ho descritto nel mio precedente intervento (cioè niente di formalizzato e tutto a gratis), oppure solamente semplice e pura antipatia.....difficile stabilirlo no.?.!.?!.......
buon fine settimana
Matteo Astolfi

Anonimo ha detto...

cari sergenti di AN meglio voi che i generali a 10 stelle che ci hanno ridotto così.