venerdì 27 febbraio 2009

Il Pd: primarie, ma la coalizione non c’è .
Oggi D’Alema lancerà Carboni?


Dal Corriere del 27 Febbraio

Il Pd vara le primarie aperte anche ai non iscritti per scegliere il candidato a sindaco. Se saranno di coalizione si vedrà, perché al momento, uno schieramento neppure c’è. “Noi siamo determinati a che sia una consultazione di coalizione”, spiega il segretario cittadino Giovanni Ranci. E nei prossimi giorni scatteranno i contatti. Si parte dalla maggioranza uscente (Idv-Udeur, Pdci, Ps, Verdi) per allargare (Sinistra? Prc?). Al limite, saranno primarie di coalizione con chi ci sta. Lo staff del Pd ieri sera ha deciso di procedere. Nei prossimi giorni metterà a punto il regolamento (stile primarie a Firenze) e proporrà il tutto all’assemblea del Pd, giovedì. Le primarie dovrebbero tenersi il 29 marzo o più probabilmente il 5 aprile. Su proposta di Ranci, c’è un comitato elettorale di 15 persone: i cinque presidenti di circolo e i cinque di circoscrizione, un giovane, una donna e i tre ex segretari dei partiti confluiti nel Pd, Piergiorgio Carrescia, Michele Brisighelli e Manlio Bovino. Il silenzio post-SturaniLo staff del Pd non ha parlato delle dimissioni del sindaco né delle divisioni che hanno portato alla rottura né delle polemiche attorno all’ultima proposta dei popolari di Carrescia vicesindaco e assessore all’urbanistica. Tra il continuare a litigare e l’andare avanti, si è optato per la seconda, come niente fosse. Eppure il sindaco del Pd si è dimesso sul serio, forse non s’aspettava altro? Fino a quando resteranno sotto silenzio le divisioni? Esploderanno all’assemblea? O si faranno sentire alle primarie?I nomi in balloTutti guardano all’ex sindaco Renato Galeazzi. Ma l’attenzione cresce anche per la lista civica delle categorie economiche che potrebbe vedere Giorgio Cataldi candidato a sindaco. E non è finita qui. Oggi in città c’è un appuntamento che sembra lanciare la candidatura del sociologo Carlo Carboni, allo Sperimentale insieme a Massimo D’Alema: il nome del prof potrebbe essere speso alle primarie. Esponenti della sinistra cittadina hanno contattato l’economista Gianmario Raggetti, mentre altri (anche alcuni ex Ds) pensano a Vito D’Ambrosio, ex governatore. L’ipotesi CataldiGiorgio Cataldi, presidente di Ankon, segretario Confartigianato, sta lavorando ad una lista civica che raccolga le categorie economiche. Collaborano Roberto Stecconi, ex assessore Pd di Sturani uscito in rotta di collisione, e Michele Brunetti, avvocato assai vicino all’ex sindaco. E c’è chi dice che Sturani potrebbe anche dare una mano. Potrebbe confluire anche Giancarlo Gioacchini, presidente dei commercianti di CentroCittà. All’ipotesi Cataldi, uomo di centro, guarderebbero con attenzione An e Fi, pronte anche a fare un passo indietro sui nomi di partito per sostenere un nome delle categorie che possa fare breccia. Un progetto che chiederebbe, eventualmente, la partecipazione dell’Udc. Per domani è annunciata la presenza di Cataldi all’iniziativa che vede protagonista in città Pier Ferdinando Casini. L’indicazione di Ciccioli L’assemblea di An ha già candidato l’onorevole, il partito nazionale dice sì. E ieri la candidatura è stata sposata anche dal coordinatore provinciale di Fi Giacomo Bugaro, come il miglior candidato possibile: “Proporrò il suo nome stasera (ieri; ndr) al coordinamento provinciale del Pdl”. Ma dopo che la stessa Fi aveva detto di preferire un candidato giovane e moderato, ora storce il naso la Lega Nord, attraverso una nota di Sandro Zaffiri, minacciando di andare da sola. In questa situazione, a maggior ragione, il centrodestra potrebbe guardare all’appoggio di una lista civica. Che potrebbe essere quella di Cataldi. Anche se qualcuno parla ancora di contatti con Galeazzi.La lista di Galeazzi L’ex sindaco si sta organizzando e al momento nel Pd è l’unico nome certo in campo. Potrebbe scendere in campo come forza autonoma, e raccogliere tutte le istanze che vorranno avvicinarsi a lui, magari anche dal Pd. Alcuni ex Ds sono già vicini all’ex deputato. Tra questi il dissidente Giorgio Pavani, che si era dimesso dal consiglio comunale. Starebbe lavorando con l’onorevole anche l’ex assessore alla cultura Antonio Luccarini. Ma di fronte alle primarie di coalizione di Pd e centrosinistra, riuscirà a staccarsi o correrà in casa?

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Spero che le primarie non si facciano proprio in maniera comunitaria che significa solo far ricevere piu preferenze al candidato sindaco del Pd.

Anonimo ha detto...

E' una presa in giro. Chiaro che le primarie di coalizione le vincera' un candidato del PD.Partito di maggioranza.

Anonimo ha detto...

FATE le PRIMARIE VERE come a FIRENZE