venerdì 27 marzo 2009

Dal 2011 i lavori del bypass,
sarà pronto in quattro anni


Dal Corriere di oggi

Falconara Trasferta romana per il sindaco Brandoni, che mercoledì pomeriggio ha partecipato alla conferenza dei servizi convocata al ministero delle Infrastrutture e trasporti per l’esame del progetto definitivo per il bypass ferroviario destinato collegare la linea Orte-Falconara con l’Adriatica. Già nel 2005 il Comune di Falconara espresse parere favorevole al progetto preliminare del bypass, che servirà anche a eliminare l’attraversamento ferroviario della raffineria Api. Il 10 marzo scorso la giunta comunale ha formalizzato alcune richieste di adeguamento e prescrizioni sul progetto definitivo. Riguardano principalmente opere di mitigazione e compensazione che possano garantire un adeguato risarcimento dal punto di vista ambientale e paesaggistico per il territorio, e così da parte del Comune sono state formulate alcune richieste relative al tracciato, alla tempistica e agli aspetti gestionali.“Siamo favorevoli al progetto del bypass ferroviario che di fatto eviterà il transito dei treni all’interno della raffineria aumentando la sicurezza del territorio – spiega il Sindaco Goffredo Brandoni -. Inoltre, con la dismissione dello scalo merci di Villanova (la cui funzione sarà svolta dall’interporto) e con l’eliminazione dei binari, verranno restituiti alla collettività circa 14 ettari di suolo la cui futura destinazione sarà oggetto di discussione della Giunta e della maggioranza falconarese”. Secondo il crono programma dei lavori presentato da Rfi l’opera per il raccordo ferroviario avrà inizio nel 2011 e verrà completata presumibilmente entro il 2015. “L’amministrazione comunale – conclude il sindaco Brandoni dopo l’incontro al ministero - si sente particolarmente impegnata nel cercare di accelerare, per quanto di propria competenza, l’attuazione di quest’opera inserita nella ’legge obiettivo’ al fine di recuperare il gap infrastrutturale che da troppo tempo penalizza la nostra regione nonché nella consapevolezza che le risorse finanziare a questa destinate concorrono ad attuare il progetto politico del rilancio economico del Paese attraverso l’attuazione delle grandi opere strategiche”.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

ERA ORA!!!!!. e adesso voglio vedere sè i comunisti avranno il coraggio di criticre anche quest'opera

Anonimo ha detto...

certo che criticheranno. Loro son il partito del no. Senza se e senza ma. Soprattutto senza si

Anonimo ha detto...

il bypass così come è l'hanno richiesto i ds-margherita e rifondazione in regione dal lontano 2001.e oggi critcano.è l'apoteosi della demagogia.