sabato 20 giugno 2009

dal Corriere Adriatico di oggi

Lutto tra i Rom, muore d’infarto Romolo Spinelli

Falconara Lutto nel mondo della comunità Rom di Falconara. E’ morto ieri mattina, poco prima di mezzogiorno, a 45 anni Romolo Spinelli, punto di riferimento della numerosa e articolata famiglia che vive nel campo nomadi di via delle Caserme. Spinelli, secondo quando appreso da fonti non ufficiali, si trovava nella sua abitazione prefabbricata all’interno del campo e si sarebbe sentito male avvertendo un fortissimo dolore al petto. Immediata la richiesta di soccorso ma nonostante il tempestivo intervento del personale del 118, per Spinelli c’è stato poco da fare, anche nonostante i tentativi dei rianimatori. Immediato il tam tam della notizia si è diffuso in tutta la comunità Rom marchigiana e soprattutto quella abruzzese. Spinelli infatti era originario di Lanciano ma da tempo si era stabilito a Falconara dove nel corso degli anni aveva conquistato un ruolo piuttosto in vista, istituzionale se vogliamo, visto che era il custode del campo nomadi di Falconara. Una figura che il Comune di Falconara aveva riconosciuto sin dal 2006 con la stipula di contratto di “collaborazione coordinata a progetto” per l’organizzazione delle attività all’interno del campo. L’incarico, allora per un anno, prevedeva un compenso mensile lordo di alcune centinaia di euro. Secondo il Comune la permanenza all’interno del campo di numerose famiglie rendeva necessaria la presenza di una figura che svolgesse un’attività di organizzazione della struttura stessa, al fine di garantirne il buon andamento, e che si assicurasse la pacifica convivenza tra gli abitanti. E Romolo Spinelli era stato ritenuto “idoneo allo svolgimento delle attività in quanto in grado di dirimere criticità” che si potevano innescare all’interno del campo”. I funerali di Romolo Spinelli sono stati fissati oggi alle 17 nella chiesa di S. Maria Goretti.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

perchè mi hai censurato il commento sui rom?

Anonimo ha detto...

Papà, ci manchi molto...
Comunque vi spiego io la vicenda, papà è vero che è morto d'infarto, ma non aveva avvertito dolori al petto...
Io ero li con mia mamma SO cosa è successo veramente..
E pensare che 5 giorni prima, ero scesa con mia mamma da lui per passare insieme le vacanze estive..
Aveva cucinato le cozze (sapendo che le adoravo) e cantava al karaoke, come spesso faceva.. Era allegro e contento come suo solito, ma quel giorno sembrava più felice..Forse perchè la sua famiglia si era riunita? Su questo non so dare risposta, so soltanto che sono passati 2 anni e 6 mesi e 4 giorni da quando il mio papà ci ha lasciti..
Detto questo rispondo ad Antonio e al suo commento insensato... Sei una gran testa di c***o, i rom sono persone perbene e io ne ho la prova...
Quindi se devi rompere la cosiddetta vai da un'altra parte.
Giulia.

M@D ha detto...

Salve Giulia, ho avuto l'opportunita' di conoscere tuo padre in Comune. Ci siamo fatti qualche chiacchierata e anche con Angelo abbiamo fumato qualche sigaretta insieme. Ritengo che le due peggiori cose che possano capitare ad un essere umano siano quelle di sopravvivere ai propri figli e di vedere morire un genitore. Quando muore un genitore muore una parte di noi, una parte che non ternera' piu'. Sta a noi far continuare a vivere il ricordo della persona amata, nei nostri pensieri e nel nostro cuore. Forza e coraggio Giulia

Raimondo Baia