giovedì 27 agosto 2009

Dal Corriere Adriatico di oggi

Notte animata a Palombina Brasiliano chiede un passaggio poi danneggia a pugni un’autovettura


Aggredisce due poliziotti: viado in manette


Ancona Aggredisce un automobilista che non gli aveva dato un passaggio e, con un pugno, gli spacca il parabrezza. Notte agitata a Palombina: l’altra notte, attorno alle 4, una Volante della Questura è dovuta intervenire nella località balneare perché un viado aveva danneggiato il parabrezza di un'autovettura che transitava da quelle parti condotta da un anconetano di 27 anni. Un brasiliano M.F.R. di 28 anni, si era posto con insistenza al centro della strada per chiedere uno “strappo”: dopo aver incassato un “no” dal giovane il travestito si è sfogato colpendo con violenza la parte anteriore della Bmw. Il seguito a una segnalazione telefonica, è arrivata sul porto una volante. Gli agenti hanno inizialmente provveduto ad identificare le parti, poi hanno appreso che il viado si trovava in mezzo alla carreggiata quando, in maniera plateale, ha cercato di fermare il primo che passava da quelle parti. Durante i rituali controlli il brasiliano ha continuato a mostrarsi agitato: lo stesso è risultato poi sprovvisto di documenti d'identità. Per questo è stato condotto in questura e si è poi appreso che era domiciliato nel capoluogo dorico. Nel corso degli accertamenti, l’extracomunitario ha improvvisamente colpito con calci e pugni gli agenti ferendone lievemente uno e costringendolo alle cure del pronto soccorso (cinque i giorni di prognosi riconosciuti per le contusioni riportate). Dopo ciò è scattato l’arresto con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale e denunciato per danneggiamento aggravato e oltraggio a pubblico ufficiale (l’ultimo reato è stato reintrodotto di recente). Il 28enne è stato poi condotto al carcere di Montacuto in attesa della convalida dell'arresto e del processo.

1 commento:

Anonimo ha detto...

A forza di interventi gli faciamo passare la voglia a sti delinquenti extracomunitari di venire ad insozzare la nostra citta'