giovedì 20 agosto 2009

Sempre alta l’attenzionesul traffico di droga Arrestato un marocchino con 60 grammi di hashish

Salvato un bancomat grazie a un passante


Falconara Provano a sistemare uno skimmer nel cash dispenser della filiale della banca MontePaschi poi, all’arrivo dei carabinieri, si danno alla fuga. I controlli delle “gazzelle” dirette da Matteo De Martis permettono il ritrovamento di una particolare strumentazione capace di leggere e, in certi casi, immagazzinare su una memoria i dati delle carte magnetiche. Tecnicamente, lo skimmer può avere caratteristiche molto variabili. Generalmente alimentato a batteria, può essere grande quanto un pacchetto di sigarette.

La clonazione delle carte di credito con questa tecnica dovrebbe sparire con la sostituzione della banda magnetica con un microchip, variazione già messa in atto da diversi istituti bancari e dalle Poste Italiane. Il fatto, portato alla luce dai militari, è accaduto nel primo pomeriggio di martedì. Alcuni malviventi stavano operando nella zona, in via Flaminia, quando l’arrivo di un’auto dei carabinieri, in seguito alla segnalazione di un cittadino, li ha fermati nel loro intento criminoso. Hanno abbandonato in fretta e furia e il materiale utilizzato per la lor azione illegale e se la sono data a gambe. Recuperando l’oggetto è ora possibile valutare come si evolve l’attività di pirateria informatica e apprendere le possibili evoluzioni, oltre che avviare le indagini per risalire ai responsabili.

Le attività di controllo sono proseguite nella serata e prima della mezzanotte hanno portato un altro risultato: nei pressi del cavalcavia che dalla stazione conduce al mare è stato arrestato M.O., un marocchino 31 anni, senza fissa dimora, nullafacente e censurato per reati legato all’uso di sostanze stupefacenti. Non appena è stato avvicinato dai carabinieri il giovane ha tentato la fuga, ma dopo essersi allontanato è stato braccato. Dopo un’approfondita perquisizione gli sono stati trovati addosso 18 involucri di hashish per una quantità totale di 60 grammi. Il valore commerciale dalla vendita avrebbe potuto fruttare circa 2.000. Inoltre il marocchino aveva con sè circa mille euro liquidi che, si sospetta, possano essere il frutto dell’attività di “vendita al dettaglio”. Per questi motivi è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio e condotto al carcere Montacuto in attesa del processo.
CLA. RO.,

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