mercoledì 9 settembre 2009

Dal Corriere Adriatico di oggi

Fiumesino vuole la secessione


Raccolta di firme per passare al Comune di Chiaravalle. Brandoni: “Idea poco credibile”

Falconara Si sentono trascurati e abbandonati a loro stessi, quindi vorrebbero passare ad un altro Comune che magari li considererà un po’ di più. Gli abitanti del quartiere di Fiumesino (il primo che si incontra venendo da nord) hanno deciso di avviare una raccolta di firme per la “secessione” da Falconara perché non ne possono davvero più. In questi ultimi anni Fiumesino ha subito un po’ di tutto (comprese due alluvioni devastanti, l’ultima quella del settembre di tre anni fa) ma secondo i residenti l’amministrazione cittadina si è completamente dimenticata di quel gruppo di strade, case e persone al di là della ex caserma Saracini, fra l’aeroporto ed il fiume. In più Fiumesino non solo fronteggia la raffineria Api, ma ha nella sua area anche il depuratore e il campo nomadi e parte dello svincolo della superstrada. Ma non basta perché secondo il progetto di Rfi- Rete ferroviaria italiana il vecchio rione, uno dei più antichi del comune di Falconara, potrebbe essere tagliato a metà dal by-pass ferroviario pensato per portare fuori dalla raffineria la linea Bologna-Ancona. L’idea della “secessione” (e del passaggio a Chiaravalle o a Montemarciano), supportata da una raccolta di firme che partirà a giorni, è sostenuta dal comitato dei residenti. L’associazione (presieduta da Franco Budini, mentre alla vice presidenza c’è Massimo De’ Paolis) in questi anni, in stretta collaborazione con il comitato di Villanova, ha intensamente lavorato proponendo iniziative di ogni genere, per la rinascita ed il recupero di quest’area del territorio cittadino ed il mantenimento delle sue tradizioni legate anche alla presenza della settecentesca chiesa di San Lorenzo. “Non sapevo nulla – dice il sindaco Brandoni – però l’operazione mi sembra davvero poco realizzabile visto quanto sta accadendo nel nord delle Marche. Adesso la Regione avvierà un ricorso alla corte costituzionale per la secessione della Valmarecchia quindi mi pare poco probabile che Fiumesino possa passare ad un altro Comune. Ad ogni modo mi dispiace, però a breve per il quartiere ci saranno delle grosse novità”. Ad esempio l’attesa inaugurazione (in calendario per domenica 27 settembre) del ponte pedonale sul fiume Esino che collegherà la città con il parco del Cormorano, la pista ciclabile e quindi il comune di Chiaravalle. “Grazie a quest’opera – osserva il Sindaco – la frazione potrebbe ricominciare a vivere. Certo resta la questione della messa in sicurezza dei fossi, ma noi per adesso non siamo proprio in grado”.
MARINA MINELLI,

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Di suicuro Chiaravalle muore dalla voglia di avere un quartiere come Fiumesino e Villanova.!!!!
Ma perchè il sindaco si oppone? Perchè anzi non favorisce la secessione

f.f. ha detto...

pagherei pur di vedere sti scenziati in un altro comune. Peccato che nn si realizzera la cosa

Anonimo ha detto...

A chiaravalle? Mi pare una buona idea.
Anzi ottima

A.M. ha detto...

Speriamo che il sogno di Fiumesino,possa avverarsi.Pregher' per loro.