giovedì 10 settembre 2009

Il servizio affidato alla Gemeaz CusinFino a 2500 pasti giornalierie assunzioni in vista

La mensa a un colosso della ristorazione


Falconara Ecologico, sostenibile, economico, etico e soprattutto buono. Il nuovo servizio mensa del Comune, affidato con una gara alla Gemeaz Cusin, una delle più note società del settore che proprio quest’anno compie 60 anni, partirà il prossimo 21 settembre e le novità sono molte. “Noi facciamo questo mestiere da molto tempo – hanno spiegato ieri i responsabili dell’azienda che hanno incontrato il Sindaco, gli assessori e la dirigente del settore – e questo crediamo possa essere una garanzia per tutti. Inoltre la cucina comunale della quale ci è stata affidata la gestione è nuova, funzionale e molto efficiente, il che ci consentirà di lavorare veramente al meglio delle nostre potenzialità”.

La Gemeaz Cusin, che nella zona ha in appalto la refezione scolastica del Comune di Pesaro e diverse mense aziendali, fra cui quella della raffineria Api, conta di “sfornare” da subito circa 1000 pasti al giorno, ma conta di arrivare entro un anno all’utilizzo della struttura nella sua massima potenzialità di 2500 pasti quotidiani. “Il che significa – hanno fatto notare i responsabili della Gemeaz Cusin – assunzione di personale che ovviamente dovremo reperire in zona e anche ‘royalties’ per il Comune a cui, per contratto, dobbiamo riconoscere una cifra per ogni pasto in più rispetto alle necessità giornaliere dell’ente”. In vista dell’apertura di fine settembre la società ha avviato una serie di colloqui per la selezione del personale necessario, mentre la consegna e la somministrazione dei pasti verrà affidata all’esterno. Il nuovo gestore, così come previsto dal disciplinare allegato al bando di gara, dovrà garantire un alto livello qualitativo dei prodotti usati e dei pasti forniti ogni giorno alle scuole cittadine. “Utilizzeremo prodotti del territorio – hanno assicurato i dirigenti della Gemeaz Cusin – ed alle famiglie a breve arriverà a casa la lista completa dei menù che proporremo ai bambini, inoltre è nostra intenzione promuovere dei momenti di educazione alimentare”. Anche a Falconara, come in tutte le altre mense (oltre 1000 fra pubbliche e private in Italia), la Gemeaz Cusin metterà a disposizione le proprie eccedenze quotidiane per progetti di “responsabilità sociale” ed invita enti ed associazioni a presentare richieste. “Non sono scarti – hanno precisato i dirigenti – ma pasti cucinati in più, visto che gli imprevisti possono sempre accadere, che restano ben conservati in cucina e noi cediamo gratis previo accordo con i nostri uffici di Bologna”. Quanto agli avanzi veri e propri niente va sprecato e la Gemeaz Cusin li offre in questo caso alle associazioni ed ai gruppi che si occupano di animali abbandonati, “previo nulla osta del Comune”.

M.M.,

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