venerdì 27 novembre 2009

“Azione doverosa, altro che blitz mediatico”

Dal Corriere di oggi

Falconara “Non è stata un’operazione mediatica ma, al contrario è un’azione resasi necessaria per la tutela delle condizioni igenico-sanitarie di una zona della nostra città e soprattutto a tutela delle condizioni di vita di minori”. Così il sindaco Brandoni replica alle accuse del Pd e dei Cittadini in Comune che hanno domandato chiarimenti sulla vicenda dello sgombero di una baracca in via Stadio. “Il comportamento dell’amministrazione – dice Brandoni – è stato determinato dalla ferma volontà di migliorare lo stato di assoluto degrado della struttura e della zona circostante posta alla sua attenzione da parte della cittadinanza e poi confermata dell’Asur. In una comunità normale il rispetto e la tutela delle condizioni igenico-sanitarie è dovere/diritto che spetta ad ogni cittadino soprattutto se, come nel caso di specie, ciò influisce nella vita di minori. Non credo sia accettabile da nessuno che dei bambini siano costretti a vivere in casa prive di sistemi fognari e di elettricità”. Brandoni fa sapere che “l’ordinanza si ispira al principio della sicurezza urbana”.

“La struttura – spiega – avrebbe dovuto essere rimossa e la zona sgombrata fin dal 2005; l’unica autorizzazione risale dal 2004 ed aveva validità un anno e non è mai stata prorogata. Pertanto tale struttura permaneva nell’assoluta illegittimità e senza alcun titolo, diventando negli ultimi mesi potenziale luogo di rifugio di sbandati”. “Siamo stati criticati – conclude il Sindaco – per aver ripristinato un minimo di legalità mentre non si evidenzia il vero scandalo: l’inerzia delle passate amministrazioni come quella nella quale ha partecipato il consigliere Mastrovincenzo, che per anni hanno chiuso gli occhi e tollerato una situazione di palese illegittimità”.

2 commenti:

E.L. ha detto...

Mastrovincenzo e Calcina ,se ne facciano una ragione.

Anonimo ha detto...

magari ospitino la famigliola sfrattata a casa loro: sei mesi a casa di uno, sei mesi a casa dell'altro.
Perchè non lo fanno?