martedì 24 novembre 2009

Centrali Api, arriva il nulla osta dal Ministero

Dal Corriere di oggi

Falconara E’ stato pubblicato sabato sulla Gazzetta Ufficiale il nulla osta del ministro per l’Ambiente Stefania Prestigiacomo al decreto di Via (Valutazione d’impatto ambientale) per le due nuove centrali termoelettriche dell’Api. Il ministro aveva sottoscritto il documento alla metà di settembre, ma ora con la pubblicazione l’atto diventa effettivo e potrà continuare il suo percorso, cioè passare al vaglio del ministero per lo Sviluppo Economico, ed arrivare quindi al passaggio obbligato della conferenza Stato-Regioni. Intanto, nei giorni scorsi, una delegazione di associazioni e cittadini riuniti nell’Assemblea permanente No Centrali Api è stata ricevuta dal presidente del Consiglio regionale in merito alla richiesta di audizione circa le criticità sanitarie ed occupazionali dell’Aerca - Area ad Elevato Rischio di Crisi Ambientale. Al presidente del Consiglio regionale Raffaele Bucciarelli sono state illustrate le ragioni di una ribadita richiesta di audizione nelle opportune commissioni consiliari, perché hanno spiegato i rappresentanti dell’assemblea permanente, “gli elementi di preoccupazione dei lavoratori e delle loro rappresentanze sindacali sono anche le nostre in qualità di cittadini, da anni ci sentiamo costretti ad una difficile convivenza, intendiamo ascoltare per conoscere ma vorremmo anche portare all’attenzione dei membri delle commissioni una serie di riflessioni ed elementi senza i quali sarà impossibile riuscire a concorrere ad una soluzione positiva e complessiva delle vertenze sanitarie, energetiche, occupazionali e di sicurezza attualmente in corso attualmente in corso”. La delegazione ha inoltre condiviso con il presidente Bucciarelli il documento consegnato direttamente nelle mani del presidente della Giunta Gian Mario Spacca in occasione del presidio effettuato davanti alla sede della Regione il 9 dicembre del 2008. Il documento, sottoscritto da numerose associazioni, sindaci della Vallesina, assessori, consiglieri comunali e rappresentanti delle forze politiche locali, conteneva fra le altre la richiesta di realizzare entro breve uno specifico consiglio regionale dedicato alla questione Api ed alla richiesta dell’autorizzazione per le due nuove centrali.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

è ora di mandare a casa Spacca

Anonimo ha detto...

hai ragione
se no lui manda a casa noi
L.M.