domenica 21 febbraio 2010

Dossier di legambiente
Tanti inquinanti
Api: Aria migliorata

Dal Carlino

E' di 7,22 tonnellate al giorno la media di emissioni inquinanti prodotte nel 2008 dalla raffineria, tra biossidi di zolfo e ossidi di azoto. E' quanto ha illustrato ieri al Pergoli Luigino Quarchioni, presidente di Legambiente Marche, con il presidente nazionale dell'associazione, Vittorio Cogliati Dezza. Presente anche Enea Neri, del circolo Martin Pescatore. I dati sono quelli del dossier sulla raffineria, presentati in anteprima rispetto al report nazionale "Mal'aria Industriale". "Le emissioni dell'Api - ha spiegato Quarchioni - RIENTRANO NEI LIMITI IMPOSTI DALLA LEGGE, ma va considerato il contesto esterno, ossia la somma con le emissioni inquinanti prodotte da altre fonti e le conseguenze sull'ambiente" Il riferimento e' ai dati sulle Pm10 raccolti da inizio 2010 a Villanova, dove l'Arpam ha registrato 32 sforamenti (in un anno ne sono concessi 35). "a preoccupare - ha aggiunto Quarchioni - e' il cambiamento di rotta della raffineria, che dal 2004 al 2007 ha abbassato il livello di emissioni, mentre nel 2008 ne ha prodotte il 50% in piu', a causa dell'utilizzo di combustibili ad alto tenore di zolfo, piu' economici e piu' inquinanti".
"E' sempre facile e scontato sparare al bersaglio grosso - replica l'Api rispondendo al dossier di Legambiente -. La qualita' dell'aria di Falconara e' molto migliorata negli ultimi anni non facendo riscontrare criticita' di alcun tipo. Ne sono dimostrazione i risultati dei monitoraggi delle centraline della Provincia che non hanno fatto registrare superamenti degli indici della qualita' dell'aria. Per quanto riguarda l'ossido di zolfo, l'inquinante principale del sito Api, la relazione Arpam afferma che "CHE NELLE AREE URBANE IL PARAMETNRO DI BIOSSIDO DI ZOLFO NON RAPPRESENTA UNA CRITICITA'". Stesse conclusioni per il biossido di azoto. L'Api, grazie agli ingenti investimenti (10 milioni di euro all'anno) per ambiente e sicurezza e' il sito industriale di questo tipo che emette meno ossido di zolfo in Italia".

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Non preoccupatevi del lavoro che perdete. Ci penserà Spacca (e l'UDC)
Magari vi vende ai cinesi!

Anonimo ha detto...

Chissa',questa volta ci scappa anche un apprezzamento di Calcina,nei confronti dell'Api.Campa cavallo......

Anonimo ha detto...

No ci sperate. Anche se l'api emettesse profumo di violetta per certa gente dovrebbe comunque sbaraccare perchè il cattivo capitalista va cacciato.
I posti di lavoro perduti e il futuro declino di una vasta area?
Si dirà domani (ma anche oggi)che è colpa di Berlusconi.
E poi chi con tanta disinvoltura lotta per la distruzione di posti di lavoro privato, ha il sedere comodamente seduto su posti, spesso inutili di enti locali e del pubblico impiego