domenica 3 ottobre 2010

Dal corriere Adriatico

Dai vecchi autobus alle foto storiche

Falconara In mostra in piazza Mazzini, fino alle 19.30 di stasera, ci sono mezzi di trasporto d’epoca, fra cui pure un autobus Bucci del 1935, mentre al centro Pergoli si può visitare gratuitamente “Falconara e il treno”, esposizione fotografica curata da Giuseppe Campana e Giorgio Moreschi. Il percorso propone alcuni momenti dell’incontro tra Falconara e il treno e gli effetti che l’avvento della ferrovia ha

avuto sullo sviluppo della città. La sala mercato accoglie invece una mostra fotografica divisa in più sezioni: ex Squadra rialzo, filovia e tramvia, primi collegamenti tra Falconara e Ancona. Sempre alla sala mercato verranno ospitati modellini in grande scale di locomotive a vapore costruite a mano e realmente funzionanti.


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Mastrovincenzo: “Bilancio a rischio per i tagli del Governo”

“Servono entrate stabili”

Falconara “I tagli previsti per il 2011 dalla manovra estiva del governo Berlusconi aggraveranno lo sbilanciamento strutturale del conto economico del Comune”. Secondo il capogruppo del Pd Antonio Mastrovincenzo devono essere individuate nuove entrate correnti annuali stabili perché la questione “non può essere risolta con entrate straordinarie derivanti da uno sfruttamento irrazionale del territorio”. Parlando in consiglio comunale a proposito degli equilibri di bilancio, Mastrovincenzo ha evidenziato una serie di problemi e confermato “la forte contrarietà all’alienazione dell’immobile ex scuola Poiole che da anni ospita un centro sociale e a quella dell’immobile di via Friuli, così alla vendita scriteriata degli alloggi di emergenza”. “Inoltre - ha osservato il capogruppo del Pd - non è affatto vero che Falconara sia stata abbandonata e scaricata dalla Regione. Ad esempio l’acquisizione al patrimonio comunale dell’immobile del Licio Visintini è avvenuto grazie alla Regione”. Fatto grave, ha osservato Mastrovincenzo, è invece la “non riproposizione, a differenza di quanto avvenuto nel passato, dell’esenzione dal pagamento dell’addizionale Irpef dei falconaresi con un reddito inferiore ai 10mila euro”.

“Continuiamo a ritenere sbagliata - rileva Mastrovincenzo - la scelta fatta dal centrodestra di firmare con l’Api una convenzione, peraltro al ribasso, prima dell’intesa Stato-Regione che ancora non è stata sottoscritta e soprattutto perché tanta fretta nel sottoscrivere tale convenzione che prevede l’integrale restituzione di quanto anticipato dall’Api al Comune, qualora il rigassificatore non venga in seguito realizzato”.


1 commento:

Anonimo ha detto...

Nuove entrate correnti stabili?
Ma l'amministrazione deve tassare l'aria?
Dove li trova questi soldi?
Ma perchè il cons. Maastrovincenzo non dice come trovarle queste nuove entrate?
Magari ha ragione, ma non può stare sul generico!
S.S.