giovedì 14 ottobre 2010

Pd e Cic: “Diventerà un campo di concentramento”


Falconara Contrari come sempre, ma adesso anche sconcertati. Antonio Mastrovincenzo e Loris Calcina, capigruppo del Pd e dei Cic, accolgono con sgomento sia le notizie che danno come quasi certo l’arrivo di un Cie nelle Marche, sia la presa di posizione del coordinatore comunale del Pdl Lamberto Astolfi. Le dichiarazioni di Astolfi, secondo il quale per far accettare i centri “il Governo dovrebbe garantire la massima sicurezza della struttura, che può essere certa solo con recinzioni elettrificate e militari pronti a sparare a vista”, sono, per Mastrovincenzo e Calcina, “di una gravità inaudita”. “Sembrano di fatto evocare e proporre una sorta di campo di concentramento” osserva il capogruppo del Pd che chiede “un’immediata e categorica presa di distanze da parte del sindaco Brandoni rispetto a queste dichiarazioni che offendono gravemente la dignità umana. In caso contrario la comunità falconarese potrà pensare che il primo cittadino condivide tesi così aberranti”. “Il Pd - prosegue Mastrovincenzo - si è espresso sempre contro l’insediamento di un centro di identificazione ed espulsione a Falconara. Non solo perché il nostro territorio presenta altre criticità, ma principalmente proprio perché nel corso degli anni si è assistito a un utilizzo sempre più distorto di queste strutture, dove si verifica una costante violazione dei diritti umani. Le testimonianze parlano di situazioni drammatiche: assistenza medica del tutto inadeguata, condizioni igieniche carenti, cibo scadente, sistemazione delle persone in container esposti a temperature estreme, in condizioni di sovraffollamento”. Mastrovincenzo evidenzia che “lo strumento dei Cie si è rivelato inefficace poiché si fonda sulla idea di detenzione amministrativa, in particolare dopo la recente modifica legislativa che ha triplicato il periodo di trattenimento. Se alla fine dovesse verificarsi una sua localizzazione a Falconara, ancora una volta la giunta di destra si dimostrerebbe impotente e succube al governo Berlusconi”. Calcina parla di “patto con il diavolo” e non ci sta a barattare la cancellazione dei debiti del Comune, con l’arrivo del centro per gli immigrati.

5 commenti:

M.A. ha detto...

Grazie Mastro per essere tornato alla carica. Ci sono mancate molto le tue favole. Le stiamo raccogliendo tutte in un libro. Probabilmente tra 3 anni servira' una enciclopedia

Tuo elettore ha detto...

Bentornato Mastro e,complimenti per la tua innata puntualita'.Vedo non ti sono sfuggite le frasi provocatorie pronunciate da Lamberto Astolfi sul CIE e,come al solito tu e Calcina avete abboccato.Ma ti sembra possibile che in pieno 2010,un paese della comunita' europea come l'Italia,possa mettere su un CIE cosi' come descritto da Astolfi? 2 persone intelligenti come voi,dovrebbero essere piu' scafate!Mi hai deluso.

Anonimo ha detto...

tonino e' sempre sui giornali. Piu lui che il papa.

Anonimo ha detto...

e basta col piagnisteo
della violazione dei diritti umani!
i diritti violati sono solo di noi cittadini italiani diventati di serie zeta.
quanto mi fa inc......la sinistra tanto buona.

C.N. ha detto...

Quanta ipocrisia c'e' in giro.PD e CIC paladini degli immigrati,( l'accoglienza a braccia aperte,l'integrazione,i diritti,la nostra disponibilita' ecc ecc).Di fronte pero' all'apertura di un CIE a Falconara,si trovano i motivi piu' assurdi ,per dire di no.