sabato 27 novembre 2010

Ecco i soldi contro le alluvioni
Il Governo stanzia 3 milioni per evitare il rischio idrogeologico



Falconara Il governo Berlusconi ha stanziato quasi 3 milioni di euro per la messa in sicurezza dal rischio esondazione a Falconara e il sindaco Brandoni parla di “grande risultato che ci permetterà di risolvere uno dei problemi più gravi del territorio”. “Dopo anni di richieste – spiega – per la prima volta il Governo nel bilancio 2010 ha previsto risorse da destinarsi alla difesa del suolo da fenomeni di dissesto idrogeologico e nell’elenco dei Comuni beneficiari del finanziamento ci siamo anche noi”. Giovedì è stato firmato l’accordo di programma tra il Ministero dell’Ambiente e la Regione Marche per la programmazione e il finanziamento di interventi urgenti per la mitigazione del rischio idrogeologico sul territorio regionale. “I tempi non saranno brevissimi – prosegue il sindaco – però è un enorme passo avanti. Fin dal nostro insediamento avevamo ritenuto necessario reperire risorse per mettere in sicurezza i fossi che avevano scatenato la copiosa alluvione nel settembre 2006, arrecando danni ai cittadini e alle imprese”. Anche perché, fa notare Brandoni, “in questi anni lo sviluppo economico e urbanistico è stato pesantemente frenato da vincoli e tutele legati al rischio esondazione”. “Ho sollecitato più volte la Regione ed i parlamentari marchigiani del Pdl ad intraprendere azioni concrete e ai 700 mila euro già stanziati per il fosso San Sebastiano si aggiungono questi ulteriori 2 milioni e 900 mila euro”, aggiunge Brandoni. “Con questo accordo si avviano le procedure per attivare interventi strutturali per la messa in sicurezza del territorio”. La Regione è stata tra le prime a sottoscrivere l’accordo, ma il sindaco ci tiene a ringraziare i due parlamentari marchigiani del Pdl Remigio Ceroni e Carlo Ciccioli i quali, “hanno sostenuto le richieste del nostro Comune ed hanno seguito l’iter che ha portato al finanziamento di 2.900.000 euro”. Interventi urgenti per la messa in sicurezza dei fossi sono stati sollecitati in questi anni, soprattutto dopo la disastrosa alluvione del 2006 che ha provocato ingenti danni, dai cittadini, dalle associazioni e dagli imprenditori.

3 commenti:

C.N. ha detto...

Strano che Mastrovincenzo e Calcina,non si lascino andare a qualche critica.

Anonimo ha detto...

sii fiducioso... non resisteranno

Anonimo ha detto...

non ci credo che arrivano i soldi!!!