domenica 17 aprile 2011

Duemila al palas: rinascere si può



Il revival tra commozione e ricordi conferma che Falconara ha sete di pallavolo di altissimo livello





Dal Corriere



Falconara Ci sono giornate destinate a restare impresse nella memoria a lungo. E quella di ieri al PalaBadiali può inserirsi legittimamente in tale novero, considerato che i tanti tifosi, appassionati e semplici curiosi presenti difficilmente dimenticheranno le emozioni che il vecchio Palas di Via Stadio ha saputo offrire. Più un happening, che una semplice partita tra Veterani del Volley, con la figura del 'Gigante Buono', Gianfranco Badiali, ad abbracciare idealmente uno ad uno chi ha voluto rimettersi maglia e ginocchiere, chi ha costruito pezzo dopo pezzo tale evento (applausi al vulcanico Tarcisio Pacetti) e chi ha popolato le tribune di un impianto sembrato quasi ringiovanito, al cospetto di un'affluenza corposa di spettatori che da tempo era latitante. Nelle vesti di madrina della manifestazione, la collega Nicoletta Grifoni che ha 'scortato' i capitani al momento del loro ingresso in campo ed ha effettuato il sorteggio in presenza di una coppia arbitrale d'eccezione, composta da Luciano Gaspari e Massimo Cinti Brividi al momento dell'inno nazionale, cantato (secondo una consuetudine importata dagli eventi sportivi statunitensi) da un applauditissimo Luca Lattanzio, così come nel lunghissimo applauso tributato ad Arrigo Tomassoni, uno degli storici presidenti del sodalizio biancoverde, scomparso qualche giorno fa. Ma c'è stato anche spazio per il volley giocato, con il divario tra la Nazionale Azzurra Over 50 (che nel 2009 ha trionfato nel campionato continentale di categoria) e le vecchie glorie biancoverdi rimarcato solo a sprazzi. Nel primo set spazio a Masciarelli ed a Hovland nel ruolo di libero, con Lombardi a palleggiare (avvicendato poi da Pio Travaglini) e la coppia Radicioni-Pallottelli come terminali d'attacco principali, ma tutti i diciotto iscritti a referto hanno trovato spazio. Tra gli azzurri 'Bazooka' Cantagalli e Stefano Recine sono sembrati i più in palla, assieme ad un Babini invocato a gran voce dalla curva e ad un Dametto impressionante per tonicità. Ed a commentare alcune delle azioni più belle, una degli speaker storici del volley falconarese, ovvero Andrea Pergolini. Pelle d'oca prima dell'inizio della seconda frazione, con il – toccante - ricordo di Gianfranco Badiali effettuato in musica da Andrea Molinelli. E poi ancora pallavolo, con un'ovazione che ha accompagnato l'interminabile e spettacolare azione conclusiva del secondo set e il terzo parziale vinto dai padroni di casa, con l'ex tecnico di Loreto Luca Moretti nell'inedita veste di libero. Foto ricordo, rinfresco, e saluti nel convivio di fine kermesse. Duemila persone al Palas di via Stadio in ricordo di Badiali e dei vecchi tempi. Che sembrano voler ripetere che un'altra pallavolo, a Falconara, è davvero possibile.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Emozioni fortissime.... grazie all'amministrazione e al vulcanico Tarcisio Pacetti!!!

Pallavolista ha detto...

Mi sarei aspettato di vedere qualche autorevole consigliere di opposizione,presente.Peccato sara' per la prossima volta.

Anonimo ha detto...

Forse la maggior parte dei consiglieri comunali di opposizione erano assenti,perche' tra gli sponsor della manifestazione,figurava l'odiatissima Api.