venerdì 4 novembre 2011

La viabilità di Castelferretti sarà rivoluzionata


Dal Corriere

Falconara In occasione della risposta ad un’interrogazione relativa ai problemi di viabilità di Castelferretti il vicesindaco Clemente Rossi ha introdotto, nell’ultima seduta del consiglio comunale, un tema tanto caro agli abitanti della frazione all’ombra dell’aeroporto.

“La problematica della viabilità a Castelferretti è antica, quasi storica, – afferma il vicesindaco Clemente Rossi - vi ci sono cimentate diverse Amministrazioni, sempre con scarsi risultati, ma è giunta l’ora ed è maturo il tempo per risolverla o, quanto meno, per tentare seriamente di portarla a compimento”.

La questione viabilità a Castelferretti, in buona sostanza, ha come obiettivo una conseguente migliore vivibilità dell’intera frazione, da anni chiesta dalla popolazione.

“Riteniamo infatti che non sia più procrastinabile attuare una serie di provvedimenti e di realizzazioni che consentano la diminuzione del traffico veicolare, disincentivando l’attraversamento di Castelferretti - ha sempre affermato il vicesidnaco Clemente Rossi - e una drastica riduzione della velocità degli autoveicoli, aumentando i coefficienti di sicurezza per i residenti e per i pedoni in genere – spiega sempre Rossi -. Occorrono inoltre delle migliori regole per un maggiore e più razionale utilizzo dei parcheggi, nonché una serie di percorsi pedonali e ciclabili, secondo le giuste attese di molti cittadini”.

Sarà fondamentale infatti, nel percorso disegnato dal vicesindaco Clemente Rossi, anche il contributo dei residenti di Castelferretti che potranno partecipare al percorso con critiche e suggerimenti.

“A breve presenteremo, anche in un’assemblea pubblica – annuncia il vicesindaco -, una ipotesi articolata di nuova viabilità, da attuarsi in più fasi. Entro il mese di novembre chiameremo tutti, cittadini e consiglieri comunali, ad esprimersi, sollecitando il dibattito, aperti a critiche, suggerimenti ed interpretazioni, e contiamo di realizzare la prima fase attuativa entro i primi tre o quattro mesi del prossimo anno”.

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